Marciapiedi, inizia la sistemazione

BELLUNO. Camminare su certi marciapiedi della città mette a rischio le caviglie. Ancora per poco, però, per lo meno in centro storico e nell’immediata periferia. È stata infatti aggiudicata la gara per la sistemazione dei percorsi pedonali in via Dante, via Segato, via Lungardo e via Bettio. Il criterio della migliore offerta ha premiato un’impresa di San Martino di Lupari (Padova), che inizierà i lavori entro la fine dell’anno. I soldi erano stati stanziati con la variazione di bilancio approvata all’inizio di marzo.

«L’intervento inizierà con la rimozione delle ceppaie, presenti in via Dante e via Segato», spiega l’assessore alle manutenzioni e al decoro urbano Biagio Giannone. «Poi l’impresa sistemerà il manto di asfalto». Esattamente come era successo per gli altri marciapiedi che sono stati rifatti, ad esempio in via Vittorio Veneto: anche in quel caso erano stati eliminati alcuni alberi, le cui radici avevano spaccato l’asfalto e distrutto il percorso protetto per i pedoni.

Prosegue dunque il piano di sistemazione dei marciapiedi avviato da un paio d’anni dall’amministrazione. «L’obiettivo è garantire il transito sicuro intanto nei tratti più utilizzati dai pedoni, come quelli che portano alle scuole, alla stazione, al tribunale», continua Giannone. Che elenca i marciapiedi già sistemati: sono stati rifatti il tratto che dalla canonica di Mier porta alle case popolari, quello in via Cavour davanti alle scuole medie Ricci, il marciapiede in via Dante (lato liceo classico), quello in via Matteotti, via del Piave, via Alpago (che porta alle scuole elementari di Quartier Cadore). «Ora interverremo sul marciapiede davanti alle Gabelli», conclude Giannone. «Sarà sistemato tutto il tratto che dalla stazione porta fino al tribunale. Inoltre sistemeremo i marciapiedi in via Bettio e Lungardo».

Entro la fine del mese saranno eliminate le ceppaie, poi l’impresa si metterà all’opera per sistemare la superficie dei marciapiedi. Gli interventi saranno conclusi entro la fine dell’anno. Il prossimo si lavorerà su altri marciapiedi dissestati della città.

Alessia Forzin