Marciapiedi tirati a lucido in centro

Iniziata la sistemazione in via Cavour, poi gli operai interverranno in via Dante. A breve inizieranno anche le asfaltature
Di Alessia Forzin

BELLUNO. Radici sporgenti, buche, avvallamenti. I marciapiedi in centro storico sono una minaccia per le caviglie dei passanti. Il Comune negli ultimi mesi ha avviato un piano di sistemazioni e in questi giorni gli operai sono al lavoro in via Cavour. Il marciapiede davanti alle scuole (liceo Tiziano e medie Ricci) sarà rimesso in sesto, consentendo così ai pedoni di camminare in maniera più sicura. Terminato questo intervento gli operai passeranno in via Dante, anche qui per sistemare il marciapiede che è in pessime condizioni. «Le risorse a disposizione ci consentono di effettuare alcuni interventi ritenuti prioritari», spiega il sindaco, Jacopo Massaro. Non si arriverà fino al Tribunale con la sistemazione.

Sono stati ultimati gli interventi in via Cairoli, via Castellani, via del Piave, via Matteotti e via Mier. Resta da fare il marciapiede in via Alpago Novello, davanti alle scuole elementari di Quartier Cadore. I lavori inizieranno non appena ultimati quelli in via Cavour. A breve inizierà anche la costruzione del tratto di marciapiede in via Fratelli Rosselli (163 mila euro il costo, per le sistemazioni, invece, ne saranno impegnati complessivamente 190 mila). Questi interventi sono stati finanziati grazie all’articolo 35 della legge finanziaria 2015, che ha permesso ai Comuni di sbloccare risorse a disposizione e di impegnarle purché i lavori si completino entro la fine di quest’anno.

Con la stessa operazione saranno asfaltate numerose strade in tutto il comune. In ambito urbano saranno spesi 600 mila euro, nelle frazioni 300 mila e le ditte inizieranno nelle prossime settimane a stendere il bitume. Ma i cantieri in città sono numerosi.

All’Auditorium stanno per terminare i lavori nel piano che ospiterà la scuola di musica Miari (spesa 620 mila euro, più 58 mila per gli arredi); a Levego sono in corso i lavori di recupero della ex scuola elementare, dove sarà ricavato uno spazio per la frazione (450 mila euro, contributo statale); stanno per essere consegnati i lavori per il rifacimento delle guaine del tetto alle vecchie Gabelli (contributo del Fai di 73.800) e a breve sarà fatto l’appalto per la verifica sismica che costerà 1,3 milioni.

A breve inizierà la costruzione dell’ascensore alla scuola materna di Sopracroda (costo 85.000 euro) e sono stati appaltati i lavori per estendere l’illuminazione pubblica (investimento di 110 mila euro). È in corso la sostituzione dei serramenti della piscina (50 mila euro), mentre è stata terminata la sistemazione delle coperture dei cimiteri di Castion e Prade per 93 mila euro. In programma a breve ci sono anche lavori sulle scuole, come la sostituzione dei serramenti alle elementari di Mur di Cadola (85 mila euro), l’intervento di miglioramento sismico alle Ricci (221 mila euro) e a Giamosa (134 mila euro). Il Comune, infine, attende la fornitura degli arredi di palazzo Fulcis, una spesa di 450 mila euro finanziata dalla Fondazione Cariverona.

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