Marcolin: «Nel settore si respira ottimismo»
BELLUNO. «A pochi giorni dall’apertura di Mido, possiamo affermare con soddisfazione che i padiglioni sono pieni, che tutte le grandi aziende hanno confermato la loro presenza e che vi saranno tante nuove aziende che hanno scelto la nostra manifestazione per debuttare sul mercato. Questi elementi ci confermano che Mido è l’appuntamento più importante del calendario internazionale e che vi è una rinnovata atmosfera positiva nel settore». Parole di Cirillo Marcoline, presidente di Anfao, alla vigilia del grande evento mlanese.
«Se questa ritrovata fiducia si avverte particolarmente sui mercati internazionali, e i dati relativi all’export delle aziende italiane ce lo confermano, dal punto di vista del mercato interno vi sono ancora delle criticità. Ci auguriamo che Mido, dove saranno presentate in anteprima le nuovissime collezioni di occhiali e gli ultimi ritrovati tecnologici in materia di lenti e strumentazioni, contribuisca a diffondere anche tra gli operatori italiani il clima positivo che si respira all’estero».
Nel frattempo, Marcolin SpA, tra le aziende leader dell’eyewear, nell’ambito del suo processo di espansione internazionale con accesso diretto al controllo dei singoli mercati, annuncia l’apertura di una filiale in Svezia, con sede a Frösundaviks (Stoccolma). Tale filiale, denominata Marcolin Nordic e operativa da fine mese, è stata istituita con lo scopo di presidiare in modo sempre più mirato e controllato il mercato dei Paesi Nordici (Danimarca, Finlandia, Norvegia, Islanda e Svezia) e distribuire tutti i brands in portafoglio.
Valerio Giacobbi, direttore generale vendite, marketing e strategie commerciali di Marcolin, dichiara: «La decisione di costituire una filiale in Svezia deriva dalle potenzialità del mercato nordico e dall’importanza che riveste per noi e per quest’area il segmento vista. L’ampiezza e complementarietà della nostra offerta ed il presidio diretto ci consentiranno di rispondere in maniera ottimale alle richieste e rafforzare le partnership con i clienti locali».
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi