Marito alcolista in aula per maltrattamenti Una perizia sulla moglie
SANTO STEFANO. Lui dipendente dall’alcol. Lei con problemi di stupefacenti. I figli vittime di tutto questo. Un comeliano è a processo per maltrattamenti in famiglia e mancato versamento degli assegni familiari all’ex coniuge, che adesso ha bisogno di una perizia psichiatrica, per capire se soffre di un’infermità di mente e se è in grado di rendere testimonianza davanti al giudice Coniglio e al pm Rossi. Per la verità, un tentativo di sentirla c’era già stato, ma quella volta la donna aveva mostrato una totale insofferenza, minacciando anche di togliersi la vita. Il 12 marzo ci saranno le risposte ai quesiti, in ogni caso il processo continuerà fino alla sentenza.
L’imputato è difeso da Roberta Zancanaro, mentre la donna si è costituita parte civile con Simona Ianese e i figli con Nives Zanon. I primi fatti risalgono al 2012, dopo la separazione. Affido condiviso e problemi, quando stavano con il papà.
L’uomo è accusato aver fumato hashish davanti a loro e, se per caso protestavano, li colpiva con violenti schiaffi al viso o con calci. Sosteneva che fossero degli stupidi, li insultava e denigrava spesso la moglie. Quando era particolarmente nervoso, picchiava anche il cane di casa. Insomma, teneva comportamenti molto diseducativi, senza preoccuparsi che i bambini potessero sorprenderlo in situazioni imbarazzanti e che potessero utilizzare il computer in sua assenza, talvolta incappando in foto sconvenienti.
È arrivato a chiuderli in camera, dimenticandosi di loro fino al giorno dopo, per intrattenersi con amici o amiche. Li costringeva a sbrigare le faccende di casa non adatte a ragazzini e a portare pesanti carichi di legna. –
G. S.
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