Marmolada, valanga in pista nessuno sciatore coinvolto

ROCCA PIETORE. Un altro distacco di slavine in Agordino. Dopo la valanga che si è staccata sul Fedaia sabato, ieri verso le 14.20 i soccorritori sono stati allertati dal 118 di Trento a seguito della...

ROCCA PIETORE. Un altro distacco di slavine in Agordino. Dopo la valanga che si è staccata sul Fedaia sabato, ieri verso le 14.20 i soccorritori sono stati allertati dal 118 di Trento a seguito della testimonianza di una persona che aveva visto cadere una valanga in pista in Marmolada e si temeva il possibile coinvolgimento di sciatori.

L’elicottero, subito decollato, ha sbarcato sulla pista che scende da Punta Rocca a Malga Ciapela, a circa 2.300 metri di quota, tecnico di elisoccorso e unità cinofila da valanga, mentre si preparavano a intervenire i soccorritori di Val Pettorina, Livinallongo e Alleghe con altre unità cinofile. Con il supporto di due tecnici del Soccorso alpino, sul posto per l’assistenza piste, sono state effettuate le verifiche con Artva, Recco e i successivi sondaggi ed è stata esclusa la presenza di persone. La valanga ha interessato la pista per una quarantina di metri. Sempre ieri i soccorritori sono stati impegnati ad Arabba, sul Padon, per uno snowboarder finito fuoripista. Illeso ma esausto e incapace di proseguire, è stato recuperato dall’eliambulanza Falco e portato a valle.

Il Soccorso alpino raccomanda la massima prudenza in questi giorni su tutte le montagne del Veneto, dato che il pericolo valanghe è di grado 3, cioè marcato. Una situazione che persiste da alcuni giorni: sabato una valanga è caduta sulla pista che scende dal Fedaia, nel tratto tra Capanna Bill a Rifugio Cianel, sotto la Marmolada. Anche in quel caso si è mobilitato il Soccorso alpino per la ricerca di eventuali persone sommerse dalla slavina. Un’operazione che, fortunatamente, ha dato esito negativo.

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