Martedì il vertice sul polo medico

Usl 1, medici, farmacisti e sindaci a confronto sull’ambulatorio di Cavarzano

BELLUNO. Si svolgerà martedì prossimo il tanto atteso incontro tra la dirigenza dell’Usl 1 di Belluno, gli ordini dei medici e dei farmacisti, Federfarma, i sindaci di Belluno e Limana e alcuni rappresentanti dei professionisti che andranno a operare nel nuovo ambulatorio di Cavarzano, diventato l’oggetto della discordia.

Il problema è stato sollevato dai farmacisti sia pubblici che privati: il loro timore è che la “concentrazione” di medici (otto di medicina generale e tre pediatri) a Cavarzano possa togliere clienti alle farmacie del centro, concentrandoli in quelle della frazione dove sarà ubicato l’ambulatorio. E questo non piace, come è naturale che sia, a chi potrebbe veder ridimensionato il proprio giro di affari.

Il primo a lanciare l’allarme sulla necessità di una revisione della pianta organica della farmacie nel centro del capoluogo, è stato ancora a luglio il presidente di Federfarma, Grubissa, che aveva chiesto un intervento del sindaco di Belluno. A questo si è aggiunto a fine agosto l’appello del presidente dell’Ordine dei farmacisti, Manlio Schiavinotto, che ha già interessato della questione gli uffici legali di Roma: «Voglio capire se ci siano eventuali conflitti di interesse nell’operazione portata avanti dai due professionisti che gestiscono la farmacia di Cavarzano. Nei prossimi giorni chiederemo all’Ater (che mette l’immobile e anche parte dei soldi) altri documenti da inviare a Roma, così da comprendere meglio se ci siano o meno delle condizioni che ostacolano questo nuovo ambulatorio».

Nel frattempo, visto il malumore che si è creato attorno a questa vicenda, l’Usl 1 ha deciso di organizzare un confronto tra tutte le parti interessate. Ma a una condizione, come ribadito dallo stesso direttore dei servizi sociali, Carlo Stecchini: «Non saranno accettati i “no” fine a se stessi. Chiederemo proposte concrete alternative, altrimenti andremo avanti su questa strada». La partita è aperta.

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