Marziai, nessuna colpa per l’albero caduto

La procura ha ricevuto la consulenza dell’agronomo. Atteso l’esito degli esami medici sull'anziano morto dopo l'incidente
LENTIAI. L’albero era sano e potato. L’agronomo incaricato dalla procura della Repubblica per chiarire le cause della morte di Giuseppe Vergerio ha consegnato i risultati del suo lavoro. La pianta residente nel parco Oasi le Cressi di Marziai è stata abbattuta dalla violenza della tromba d’aria di quel pomeriggio del 6 agosto e non è caduta su “Berlinguer” perché era ammalata o poco curata. Dunque, da questo punto di vista non ci possono essere profili del colpa per il decesso del 77enne pensionato di Lentiai, che stava partecipando a una grigliata organizzata dal gruppo frazionale “al Pojat”.


Il fascicolo per omicidio colposo rimane a carico di ignoti - nessuna persona è stata iscritta nel registro degli indagati - nel frattempo l’area verde in riva al Piave è stata dissequestrata, perché tutti gli accertamenti necessari sono stati effettuati, manca solo la consulenza finale del medico legale, che ha fatto l’autopsia e indirizzato gli esami di laboratorio. Fino ad allora, non si potrà parlare di archiviazione e di tragica fatalità dovuta al maltempo. Ma il dottor Cirnelli ha già anticipato che Vergerio è deceduto per un infarto acuto del miocardio. Fin dal primi momenti, successivi alla grande paura provocata dalla furia del vento e della pioggia, chi lo conosceva aveva parlato di sofferenze cardiache. Sul corpo, segni di traumi, alla testa e al torace-spalla, ma la morte è sopraggiunta all’ospedale Santa Maria del Prato di Feltre.


Al momento, anche il sindaco lentiaiese Armando Vello aveva detto che l’anziano era vivo, dopo essere stato travolto dall’albero. Spaventatissimo e dolorante per i colpi sofferti, ma sicuramente in vita. Sembrava anche in grado di riprendersi, ma è stato colpito da un infarto, quando si trovava in pronto soccorso. Dovesse essere confermato tutto questo, allora sì che la procura non potrebbe che chiedere l’archiviazione del caso al gip.


Il parco Oasi le Cressi è su un terreno demaniale e la Provincia l’ha dato in concessione all’associazione “al Pojat”, che lo utilizza per le proprie iniziative, anche a sfondo ricreativo. Nella prima domenica d’agosto, c’era la quarta edizione della “Grigliata dei marziani”. Improvvisamente, verso le 14, si è scatenata una tromba d’aria, che non sono ha fatto volare panche e tavoli, ma ha anche sradicato diversi alberi. C’erano almeno 150 persone e nel tentativo di fuggire, oltre che di proteggere donne e bambini Vergerio è stato travolto, ma si era salvato.




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