Massaro: «Banda larga entro il 2014»

Il primo cittadino ne ha discusso con il ministro Zanonato. A Belluno ancora troppi territori soffrono il “digital divide”
Di Valentina Voi
Human hand unplugging computer cable from network hub --- Image by © Arman Zhenikeyev/Corbis
Human hand unplugging computer cable from network hub --- Image by © Arman Zhenikeyev/Corbis

BELLUNO. Portare la banda larga entro il 2014 nel territorio bellunese. È l’obiettivo di Jacopo Massaro che lunedì ha discusso di questo argomento con il ministro dello Sviluppo Economico Flavio Zanonato. Un incontro che si è tenuto a margine del convegno sulla specificità delle imprese montane organizzato da Confartigianato e che ha consentito al ministro padovano di rivedere Belluno, una città che aveva conosciuto insieme a Matteo Fiori. Massaro, alla presenza del presidente della Camera di Commercio Luigi Curto, ha parlato a Zanonato della situazione della banda larga nel bellunese e ha avanzato precise richieste.

«Manca in alcune zone della città» spiega il sindaco, «ma il problema si sente in tutta la provincia. In una fase come quella di oggi in cui parlare di grandi infrastrutture è poco sostenibile credo ci si debba orientare verso infrastrutture di base che sono alla nostra portata».

Come, appunto, la connessione internet. Senza è difficile, se non impossibile, fare impresa. Lo sanno bene gli artigiani e le piccole e medie imprese che hanno partecipato alla due giorni organizzata da Confartigianato all’hotel Villa Carpenada. «Il territorio montano ha come problema principale la distanza» continua Massaro, «a maggior ragione bisogna poter comunicare in modo semplice. Servono collegamenti. La seconda considerazione riguarda i territori confinanti con Belluno, cioè l’Austria e le province autonome. In questo scenario le nostre imprese non possono competere con i territori vicini se non hanno alcuni servizi che nel 2014 sono indispensabili».

E i prossimi mesi potrebbero proprio essere quelli della svolta. Secondo i dati diffusi dallo stesso ministero dello Sviluppo Economico la provincia di Belluno è quella che presenta il maggior numero di situazioni di “digital divide”, cioè di aree dove la connessione viaggia al massimo a 2Mbps. Molte sono le zone dove la banda larga è solo wireless e la connettività è garantita dalla copertura delle reti 3G e 4G.

«L’obiettivo che dobbiamo darci per il 2014 come territorio di Belluno è quello di portare a casa la copertura dei territori ancora non connessi» continua Massaro, «abbiamo avviato in questa direzione dei dialoghi con la regione e con il ministero. Zanonato era interessato al tema e ha compreso le necessità di potenziare il sistema». Massaro sarà presto a Roma proprio per discutere di questi temi ma il prossimo incontro potrebbe avvenire già a febbraio, quando insieme a Zanonato sarà a Padova per parlare di start up.

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