Massaro: «Evitiamo il degrado rigenerando ciò che abbiamo»

BELLUNO. «Devo ringraziare il mio simpatico tormento, l’onorevole Roger De Menech, che mi ha pungolato perché prendessi in esame il futuro dell’ex caserma Fantuzzi», ha detto il direttore generale...

BELLUNO. «Devo ringraziare il mio simpatico tormento, l’onorevole Roger De Menech, che mi ha pungolato perché prendessi in esame il futuro dell’ex caserma Fantuzzi», ha detto il direttore generale dell’Agenzia del demanio, indicando il deputato seduto nella sala della Prefettura, dove è stato presentato il progetto di riqualificazione dell’edificio.

A fare gli onori di casa il vice prefetto vicario, Carlo De Rogatis. «È da oltre un anno e mezzo che seguo questa vicenda, da quando, cioè, ho presentato la prima interrogazione per sapere cosa ne fosse stato del progetto da 17 milioni di euro per la sistemazione della parte dell’ex caserma che dovrebbe ospitare la Questura», commenta De Menech, «essere arrivati qui è una soddisfazione».

Soddisfatto anche il sindaco Jacopo Massaro che ha ricordato l’importanza «di “rigenerare” i volumi a disposizione senza consumare nuovo territorio, ma riutilizzando e potenziando quello che abbiamo, fuggendo il degrado, come stiamo facendo con l’ex caserma Piave. E quello di oggi è il risultato della collaborazione avviata con vari enti su alcuni temi».

Dello stesso avviso anche il vice presidente della Provincia Roberto Padrin: «Iniziamo un percorso non facile, lungo e problematico, ma è necessario per ridare a Belluno qualcosa che gli appartiene e servizi migliori ai cittadini». (p.d.a.)

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