Massaro: «Impossibile convertire il pub in un posto di preghiera»

BELLUNO. Per non sbagliarsi, il gestore della pompa di benzina ha aggiornato in arabo il cartello di divieto di sosta. Ma Celeste Balcon del Patto per Belluno come fa a essere sicuro dell’apertura di...

BELLUNO. Per non sbagliarsi, il gestore della pompa di benzina ha aggiornato in arabo il cartello di divieto di sosta. Ma Celeste Balcon del Patto per Belluno come fa a essere sicuro dell’apertura di una moschea, tra la sede dei metronotte e la pizzeria? «Mi è arrivata una telefonata da un numero privato e una persona me l’ha annunciata. Ho fatto quello che dovevo fare, presentando un’interrogazione, alla quale il sindaco non ha risposto, se non sui giornali. Non volevo essere quello che sa una cosa e non la rende pubblica. Prendo atto che il rogito non è stato firmato, tuttavia ho fatto il mio dovere».

Il primo cittadino Jacopo Massaro vorrebbe occuparsi di altro: «Ho assistito a una semplice strumentalizzazione politica. Clamore inutile, quando sappiamo tutti che a quel civico di via Feltre non è possibile inaugurare un luogo di culto dove c’era un bar, se non grazie a un cambio di destinazione d’uso, che è impensabile. Ci sono dei criteri urbanistici da rispettare ed esiste un piano regolatore. Non vedo un parcheggio adeguato, per cominciare e non so se sarebbero garantite tutte le norme di sicurezza necessarie. Non si può fare». (g.s.)

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi