«Massaro non sa amministrare la città»

Paolo Gamba, tirato in ballo sul ponte Bailey che realizzò, replica al sindaco: «La smetta di dire bugie»

BELLUNO. «Massaro la smetta di dire bugie. Si legga i documenti e smetta di fare il politico, ruolo nel quale è molto bravo. Amministrare una città è tutta un’altra cosa». Non interviene spesso nei dibattiti, ma quando lo fa Paolo Gamba non ci va leggero. A suscitare la sua replica sono le dichiarazioni del sindaco sul futuro della viabilità in città e in particolare del ponte bailey. Opera che Gamba volle per decongestionare il traffico in vista dei lavori di consolidamento del ponte degli alpini (anche se, sempre per merito suo, il ponte rimase aperto anche durante l’intervento), e che dopo il 31 dicembre 2018 dovrà essere rimossa.

«Meno male che anche Massaro si è reso conto di quanto sia fondamentale un ponte sul Piave a Lambioi», ironizza Gamba, ricordando che il Partito democratico, all’epoca della realizzazione del bailey, lo criticò pesantemente. «Non era lui a dire che dopo l’apertura della galleria di Col Cavalier il bailey si sarebbe potuto rimuovere?». Ma quello che dà più fastidio a Gamba sono le «inesattezze», dette sull’opera.

«Quel ponte è nato provvisorio perché è un bailey. Avrebbe dovuto rimanere lì qualche anno, nell’attesa di terminare i lavori sul ponte degli alpini, e dal giorno successivo alla chiusura di quell’intervento ho iniziato a lavorare per realizzare un collegamento definitivo fra le due sponde del Piave a Lambioi». Nacque così il progetto del ponte strallato, che avrebbe dovuto sorgere una quarantina di metri più a sud rispetto al bailey. «Ma nel 2012 io sono andato via da Palazzo Rosso e non è più successo nulla. Un ponte non si costruisce in sei mesi, nessuno ci ha pensato fino ad oggi?».

Massaro dice di aver lavorato per stabilizzare il bailey, ma che l’operazione non è stata possibile perché il ponte è stato costruito a un’altezza non sufficiente rispetto al greto del Piave. «L’altezza del ponte non l’ho stabilita io, ma il Genio civile», spiega Gamba. «Quando si fa un bailey vengono analizzate le piene degli ultimi 50 anni, e dunque è stata definita quell’altezza. Quando si fa un ponte fisso, invece, si studiano le piene degli ultimi cento anni». Ecco perché il Genio civile non ha permesso al Comune di stabilizzare il bailey. «E poi leggo anche che il sindaco Massaro intenderebbe riaprire a doppio senso il ponte della Vittoria. Ma se il traffico è stato ridotto solo nella corsia centrale perché quel ponte sta crollando! Chi mai firmerebbe per ripristinare la viabilità nei due sensi?».

«Invece di dire bugie, di pensare solo agli asfalti perché garantiscono consenso, il sindaco cominci a progettare a lungo termine per questa città», conclude Gamba. «Non si può sempre rimandare l’affrontare un problema solo perché è scomodo. Bisogna fare, non chiacchierare, ma il problema è uno: questo sindaco è un bravissimo politico, ma non è in grado di amministrare una città. E se c’è un errore che ho commesso, l’ho fatto quattro anni fa, quando ho permesso a Massaro di diventare sindaco di questa città». (a.f.)

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