Massaro: questi risultati sono dei trofei
BELLUNO. «Belluno è ancora una volta sul podio. E, grazie ai progetti che stiamo portando avanti, probabilmente il prossimo anno potremo avere risultati ancora migliori, soprattutto negli ambiti dove siamo un po’ più carenti». Il sindaco del capoluogo Jacopo Massaro tiene a far presente che i “trofei” conquistati «non sono exploit temporanei ed estemporanei, ma una costante che caratterizza la città. Proprio per questo dobbiamo andarne orgogliosi».
«Nella classifica “Ecosistema urbano” siamo terzi. Una posizione lusinghiera, anche se siamo scesi di un gradino (e contiamo comunque di recuperare)», continua il primo cittadino. «Ma a questo si aggiungono anche altri importanti traguardi: basti pensare che siamo al quarto posto in Italia per la tariffa sui rifiuti più bassa, terzi sul fronte delle tasse meno onerose a carico delle imprese. Per quanto riguarda i pagamenti veloci, ci collochiamo al trentesimo posto su ben 20 mila pubbliche amministrazioni italiane. Senza dimenticare che Belluno si trova in quarta posizione nella classifica delle città italiane più sicure: quest’anno stiamo registrando un ulteriore calo del 32% dei reati».
Insomma, secondo Massaro l’indagine di Legambiente non fa che confermare che per Belluno «sostenibilità è sinonimo di vivibilità complessiva». Ma, ovviamente, ci sono margini di miglioramento: «Per quanto riguarda alcuni indici, in particolare, stiamo lavorando per avere risultati ancor più buoni», commenta. «Basti pensare agli investimenti sulle piste ciclabili: qualche frutto il nostro impegno lo ha già dato, se pensiamo che, sul fronte del livello di infrastrutturazione per la ciclabilità, siamo passati da 3,95 metri equivalenti ogni 100 abitanti a 4,45».
Ma il lavoro continua anche per quanto riguarda la sicurezza stradale, «uno dei più grandi problemi, per Belluno e non solo». E c’è un’altra problematica su cui il sindaco tiene a fare una riflessione: la dispersione della rete idrica. «Nella rete, negli anni passati, si è investito poco», ricorda. «Fortunatamente Bim Gsp e Autorità d’ambito territoriale stanno ora recuperando sul fronte miglioramento delle infrastrutture idriche, stanziando investimenti per oltre 10 milioni di euro. La situazione è dunque destinata a migliorare, ma ricordiamo che partiamo “dal basso”, ossia da uno stato di cose non proprio ottimo, per cui ci vorrà un po’ di tempo prima di poter riscontrare un vero e proprio avanzamento».
Il Comune capoluogo, inoltre, partendo dalla constatazione che i buoni risultati raggiunti in “Ecosistema Urbano” sono stati possibili grazie ai bellunesi, continuerà anche a puntare sull’educazione, incrementando la iniziative volte a diffondere la cultura del rispetto ambientale già tra le generazioni più giovani. (m.r.)
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