Massaro sceglie la Nievo «Toglieremo l’amianto»
BELLUNO. Belluno ha scelto. I soldi promessi da Matteo Renzi e da destinare ad una scuola del territorio verranno usati per la scuola media Nievo di Cavarzano. A beneficiare dell'allentamento del patto di stabilità – questa la misura promessa da Renzi – sarà in particolar modo la palestra dell'edificio dove ancora è presente dell'amianto, materiale largamente usato in edilizia in passato ma altamente nocivo.
«Non c'è urgenza di fare questi lavori perché l'amianto è pericoloso solo quando viene mosso» spiega il sindaco di Belluno Jacopo Massaro, «ma prima o poi questi lavori inerenti alla sicurezza andranno fatti. Insieme alla giunta stiamo valutando di destinare circa 300mila euro sbloccati dal patto di stabilità proprio per questa scuola». La decisione verrà ufficializzata nei prossimi giorni ma i tecnici di palazzo Rosso stanno lavorando da giorni a questo studio. Non è solo una questione di priorità nell'edilizia scolastica, pesa molto anche l'aspetto finanziario dato che i fondi che Renzi ha promesso di sbloccare fanno parte del cosiddetto “patto di stabilità”. Una formula finanziaria complessa e legata agli accordi presi con l'Unione Europea che va a toccare da vicino le casse dei municipi. «Da Roma viene stabilito qual è lo spazio economico a disposizione del singolo comune» spiega Massaro, «ognuno ha degli obiettivi, vengono chiamati così, che devono essere rispettati. Anche se in realtà i soldi ci sono. Oppure può succedere quanto accaduto lo scorso anno, quando sono stati sbloccati dei fondi a dicembre che però andavano spesi entro fine anno: impossibile organizzare la gara e appaltare i lavori in così poco tempo». Una problematica che il nuovo premier Matteo Renzi sembrerebbe conoscere tanto che il suo primo annuncio è stato proprio relativo al patto di stabilità applicato all'edilizia scolastica. Ha chiesto ai sindaci di indicare un edificio per il quale concedere un allentamento del patto di stabilità.
«Effettivamente un gran numero di interventi di edilizia scolastica, anche importanti, ricadono all'interno del patto di stabilità» spiega Massaro, «succede di avere i soldi a disposizione ma di non poterli usare perché il patto lo vieta». I calcoli fatti dai tecnici di palazzo Rosso hanno individuato una serie di interventi possibili grazie all'allentamento del patto: l'orientamento di Massaro è di puntare ad una scuola che non ha bisogno di interventi nell'immediato, guardando al futuro. È il caso delle Nievo. «Si tratta proprio di uno degli interventi che era stato finanziato a dicembre ma per il quale non abbiamo potuto spendere i soldi in tempo» conclude il sindaco, «ne parlerò venerdì con la giunta». (v.v.)
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