MassimoVidori: da qui partirà una nuova politica territoriale
BELLUNO. «Malgrado siamo stati penalizzati dal fatto di essere una lista nuova e quindi con difficoltà di accesso ai media e dalla confusione creata con la lista civetta di Zaia “Indipendenza noi Veneto”, posso dire che sono rimasto davvero contento di aver portato a casa 1500 preferenze a livello veneto e come coordinatore di Indipendenza veneta sono soddisfatto».
Così Massimo Vidori commenta i risultati ottenuti nella tornata elettorale appena conclusa, dove personalmente ha ottenuto 112 preferenze. Il gruppo (che ha ottenuto l’1.7% in provincia di Belluno e il 2.5% in Veneto) non entrerà a far parte del consiglio regionale, ma Vidori non si abbatte. «Da qui si partirà per costruire una consapevolezza nuova a livello territoriale, tramite il canton Dolomiti. Credo, comunque, che la disaffezione dei bellunesi alla politica ha portato ad una semplificazione del voto. Credo che possiamo ancora riportare la gente alla politica uscendo da quella partitica e trovando una declinazione territoriale».
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