Materna a Rugna: taglio del nastro con nuova polemica
LAMON . È la scuola del presente e forse anche quella del futuro, visto che è prematuro parlare di trasferimento dei bambini della materna nel nuovo complesso di via Ferd, quella dell’infanzia di Rugna.
La scuola è stata inaugurata ieri, con il sindaco Ornella Noventa con la fascia tricolore, taglio del nastro e benedizione di don Liviano Bernardi. È mancata l’assessore regionale alle politiche scolastiche, Elena Donazzan, attesa sull’altopiano, a causa di impegni istituzionali improrogabili, come ha fatto sapere il giorno prima.
Peccato, dice il sindaco Ornella Noventa. «La festa di inaugurazione l’avremmo fatta sabato pomeriggio invitando tutti. L’abbiamo posticipata a oggi (ieri per chi legge) perché era data la disponibilità dell’assessore regionale».
Ma dall’ex gruppo di governo Effetto Lamon, con l’ex sindaco Vania Malacarne e Nicola Pradel, in giornata è arrivata una nota polemica: «Si inaugura un asilo a porte chiuse, come se fosse un affare tra politici: esclusi genitori, cittadini e anche frazionisti, non coinvolti in un giorno importante nella storia delle scuole del paese. L’asilo meritava una presentazione pubblica, e in primis ai cittadini di Rugna. Ecco, noi avremmo ben volentieri condiviso tutto questo, che è un risultato di popolo, con Lamon e i lamonesi. Invece, non c’erano i lamonesi e cosi non c’eravamo neanche noi».
Uno striscione, posizionato appena fuori della scuola, inneggiava “all’asilo dei lamonesi” e ringraziava l’ex sindaco: “grazie Vania”.
La cosa non è stata colta come provocazione dall’attuale sindaco Ornella Noventa, che ha detto di aver invitato la Malacarne alla cerimonia inaugurale, in quando la scelta di Rugna era stata fatta proprio dalla sua amministrazione.
Nonostante la decisione di investire sulle ex scuole di Rugna avesse creato forti malumori prima e durante la campagna elettorale per il rinnovo amministrativo di maggio, Ornella Noventa ha detto che anche a fronte «di punti di vista diversi, il benessere dei bambini deve prevalere su tutte le altre logiche».
È «una bella terrazza», la scuola di Rugna, «sicura e confortevole», ha detto il dirigente scolastico Alessandro Bee che non ha mancato di ringraziare «gli amministratori che hanno contribuito alla realizzazione dell’opera», e ha invitato ad applaudire «le suore che tanto hanno fatto, così a lungo, per garantire il benessere dei nostri bambini».
L’ex asilo delle suore adesso è a disposizione della comunità. Lo ha detto don Liviano, prima di far scendere la benedizione sui presenti: «Ci siamo arricchiti di un altro istituto, l’edificio che le religiose hanno messo a disposizione per il catechismo per i bambini, non più costretti a frequentare nel piani seminterrati della chiesa, e anche per gli adulti».
Nell’ex asilo, c’è inoltre spazio per un’altra iniziativa, annunciata dal sindaco Noventa: quella di un baby parking, per bambini dagli zero ai tre anni, che serve alle mamme quando devono sbrigare delle commissioni e non sanno a chi affidare il bambino piccolissimo.
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