Maxi colpo al bar Bollicine di Scalon, via contanti e sigarette

I ladri hanno fatto un buco in una parete per raggiungere i tabacchi. Forzate cinque slot e sradicata dal muro la macchina cambiamonete
QUERO VAS. Hanno razziato il cambiamonete e ben cinque slot, portando via il contante contenuto negli apparecchi da gioco, poi hanno sfondato senza tanti complimenti una tramezza interna per riuscire a penetrare nello stanzino che fa da deposito dei tabacchi.


Hanno fatto un bel bottino di soldi e di sigarette i ladri che ieri prima dell’alba, attorno alle 4 di mattina, hanno dato l’assalto al bar Bollicine di Scalon.


Il locale di via Miuzzi, molto noto grazie alla sua posizione affacciata sulla Sp 1, in quel momento era chiuso e deserto. Secondo la prima ricostruzione tracciata dai carabinieri della compagnia di Feltre, i ladri hanno evitato di forzare l’ingresso principale del Bollicine, ben visibile dalla strada, e si sono concentrati su una finestra laterale collegata all’appartamento del piano superiore.


Forzandola sono riusciti così ad intrufolarsi nell’edificio senza farsi notare dall’esterno ed hanno potuto farsi strada verso il bar al piano terreno senza suscitare sospetti e aggirando le serrande a protezione del locale. Serrande che avrebbero anche fatto da schermo, nascondendo i ladri all’interno alla vista di eventuali automobilisti o camionisti in transito a quell’ora sulla provinciale della Sinistra Piave.


Una volta dentro i ladri si sono scatenati. Hanno sradicato dal muro la macchinetta cambiasoldi, quindi hanno forzato ad una ad una le cinque slot machine presenti nel locale. Non hanno risparmiato i contanti conservati nell’esercizio pubblico: circa 1500 euro.


Fatta piazza pulita del denaro, sono passati ai tabacchi. Le stecche di sigarette erano conservate in una sorta di piccolo deposito nel retro del bar, protetto da una porta piuttosto robusta. I ladri, invece di affrontarla, hanno deciso di aggirarla, nel modo più diretto: sfondando la paretina del locale, probabilmente con una mazza.


Ancora da quantificare i danni provocati dall’incursione dei ladri, anche se sono senz’altro pesanti: oltre ai 1500 euro in contanti, andrà verificato il contenuto di denaro delle slot machine al momento del furto e il numero di stecche di sigarette, ancora non precisato, portate via dal piccolo deposito interno.


Quando il furto è stato scoperto, alla titolare non è restato che lanciare l’allarme ai carabinieri della compagnia di Feltre, intervenuti per il primo sopralluogo e per cercare tracce lasciati dai ladri. Completati i primi rilievi e spostate da parte le slot con le casse forzate, il local ha poi riaperto i battenti.


Stefano De Barba


Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi