Presepe a cielo aperto ai mercatini di Zorzoi di Sovramonte, migliaia di persone respirano aria di Natale
Folla nella frazione sovramontina per ammirare stand e spettacoli. Sessanta espositori ospitati in cantine, fienili e spazi disabitati
Un bel sole ha reso ancora più speciale la domenica che il paesino di Zorzoi ha dedicato ai suoi mercatini di Natale, davvero speciali, quasi unici per la loro struttura che rendono la frazione sovramontina un luogo speciale. E anche ieri sono state migliaia le persone che hanno raggiunto Zorzoi per respirare l’aria del Natale autentico, fatto di oggetti di artigianato, di specialità gastronomiche, di vin brulè bollente che scalda le mani e l’anima. Una splendida giornata, che premia gli sforzi dell’associazione Antico Borgo, che raccoglie attorno a sé il volontariato per mettere in piedi la manifestazione.
Già da metà mattina trovare un parcheggio nella piana di Sorriva è diventato un problema, malgrado la buona volontà degli addetti che hanno cercato di sistemare al meglio le auto dei visitatori. Il collegamento con Zorzoi è stato garantito sia dalle navette, sia dal Trenino Ted, eccezionalmente in trasferta.
Molti però, complice la bella giornata, hanno scelto di percorrere a piedi il tragitto fino alla frazione. Ad accogliere tutti lo splendido presepe che viene ricavato sul pendio naturale che sovrasta la strada, approfittando di alcuni piccoli corsi d’acqua. Una vera opera d’arte che strappa l’ammirazione di grandi e piccoli e si merita decine di fotografie.
Addentrarsi nel paese poi è qualcosa di veramente speciale: cantine, fienili, spazi disabitati tornano a vivere per una giornata ospitando la sessantina di stand che propongono una vasta scelta di oggettistica legata al Natale e non solo. Molti lavori in legno, in ceramica, con materiale riciclato, tutto frutto della manualità di chi investe su se stesso per proporre al pubblico oggetti unici, non replicabili.
Ampia anche l’offerta enogastronomica con la partecipazione di alcune aziende agricole che offrono insaccati, formaggi, prodotti da forno, farine olio extravergine di oliva che invitano all’acquisto, complici i profumi che si sprigionano dagli stand dedicati alla ristorazione. Come quello del gruppo alpini dove si lavora a pieno regime per rispondere alle persone in fila per gustare il baccalà con la polenta o le trippe cucinate con sapienza. Manca ancora a mezzogiorno, ma la sala è giù piena di commensali e sarà così per il restio della giornata.
A Zorzoi non bisogna avere fretta, la visita va gustata camminando lentamente, perché ogni passo puo svelare una chicca come i presepi ricavati in qualche nicchia dei muri o nei capitelli, oppure ci sono le raffigurazioni di gesti antichi con personaggi posizionati lungo la strada. Tanti comperano un ricordo della giornata per abbellire la casa, fare un regalo o rendere più gustosa la tavolata natalizia. Nella piazza, sotto l’occhio rilassato del sindaco Federico Dalla Torre e di un pubblico numeroso suona la Smile Band. Il menù è proprio completo quando arrivano i Krampus e portano scompiglio tra le viuzze. Ci si rivede nel 2025. —
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