Meccanostampi accordo raggiunto
Limana. Per i sabati straordinari maggiorazioni fino all’80% Possibili le esenzioni e weekend a casa. Sindacati soddisfatti
LIMANA. Maggiorazione aggiuntiva che va dal 20 al 30% rispetto ai minimi previsti dal contratto nazionale per lo straordinario; uno o due sabati di riposo al mese; possibilità di essere esentati dal lavoro al sabato in caso di comprovata giustificazione. Trovato l’accordo tra sindacati e proprietà alla Meccanostampi di Limana. Revocato, quindi, il blocco dello straordinario.
Si è concluso positivamente il braccio di ferro tra Fiom Cgil e Uilm da una parte e i titolari della ditta limanese dall’altra. Braccio di ferro iniziato ai primi di settembre quando, per far fronte all’aumento degli ordini, la ditta aveva chiesto ai lavoratori (senza interpellare le parti sindacali) turni aggiuntivi al sabato fino alla fine dell’anno. Da un lato, quindi, le ragioni della proprietà, chiamata a far fronte a «pressanti richieste di evasione degli ordini da parte dei principali clienti» alle quali non si riesce a rispondere neppure con le precedenti 25 assunzioni; dall’altro i sindacati e le rsu, che chiedevano di avere un riconoscimento monetario, a fronte del maggior impegno lavorativo.
E così giovedì tutte le parti si sono sedute intorno al tavolo e hanno messo nero su bianco i termini di un accordo molto favorevole per gli operai. Il documento, infatti, prevede che al personale che lavorerà al sabato saranno riconosciute delle maggiorazioni aggiuntive rispetto a quel 50% in più già previsto dal contratto collettivo nazionale: in poche parole, chi lavorerà il primo sabato del mese riceverà una maggiorazione aggiuntiva del 10% (complessivamente 60%), mentre dal secondo sabato arriverà un surplus del 20% (70% totale). Qualora nel periodo dal primo settembre al 31 dicembre vengano effettuati dalle singole persone un numero di sabati superiori a sei, l’azienda riconoscerà una maggiorazione aggiuntiva del 10% su tutte le ore straordinarie del sabato svolte nel periodo (fino a un massimo di maggiorazione dell’80%).
L’azienda si è anche impegnata a indicare l’orario di inizio e i nominativi delle persone coinvolte a inizio di ogni settimana in cui verrà effettuata la prestazione straordinaria. I sindacati sono riusciti a ottenere anche la possibilità di avere uno o due sabati di riposo al mese e l’esenzione dallo straordinario per comprovata giustificazione.
«L’accordo dimostra che attraverso il confronto si possono trovare soluzioni soddisfacenti per tutti, aprendo così dei percorsi costruttivi», commentano Benedetto Calderone (Fiom) e Luciano Zaurito (Uilm). A breve saranno convocate le assemblee coi lavoratori.
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