Meccanostampi, aumenta il premio di risultato
limana
Nuovo accordo integrativo 2018-2019 alla Meccanostampi di Limana, azienda che conta 240 dipendenti.
La settimana scorsa l’intesa siglata da Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil e rappresentanze sindacali unitarie, è stata sottoposta al referendum dei lavoratori, il 75% dei quali ha dato risposta positiva.
Tra le novità del nuovo contratto integrativo c’è l’aumento del premio di risultato, la possibilità di usufruire di un’indennità sostitutiva alla mensa, l’introduzione di un nuovo premio di fedeltà e l’impegno con l’azienda di rivisitare gli inquadramenti dei lavoratori. «L’impianto di base è quello del vecchio accordo», commentano Luciano Zaurito, segretario della Uilm Uil e Benedetto Calderone della Fiom Cgil , «a cui abbiamo aggiunto delle novità».
Per quanto riguarda il premio di risultato confermanti i due coefficienti per il suo calcolo: efficienza e scarti. Rispetto allo scorso anno, però, è previsto un leggero aumento, visto che si passa dai 1.200 euro del 2017 ai 1.500 euro massimi del biennio di valenza del contratto. Prevista anche la possibilità di trasformare in welfare parte del premio di risultato. E in questo caso l’azienda si impegna ad aggiungere altre risorse. È stato anche introdotto un premio fedeltà di 200 euro una tantum per chi lavora da 15 anni in Meccanostampi. Ad oggi il premio, di pari importo, era previsto solo per chi aveva 20 anni di anzianità.
Nell’accordo è stato sottoscritto anche un impegno con l’azienda per rivisitare l’inquadramento dei dipendenti. «Molti lavoratori hanno infatti evidenziato diverse incongruenze con le mansioni che svolgono e l’inquadramento aziendale», dicono i sindacalisti. La verifica è già iniziata e diversi lavoratori sono passati dal 3° al 4° livello.
L’azienda ha acconsentito a prevedere un’indennità sostitutiva alla mensa sotto forma di ticket restaurant del valore di 3 euro. All’inizio le parti sociali chiedevano un servizio esterno che rifornisse i lavoratori con un panino e una mela, ma alla fine si è optato per un’indennità. Per quanto riguarda la maggiorazione per il notturno, tramite l’accordo con le rsu, l’aumento percentuale sarà del 41,5% (contro il 25% del contratto collettivo). Percentuale che sale al 60% se si tratta di determinate figure professionali. —
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