Media intensità, servono più letti

BELLUNO. Resta problematico il settore degli anziani e delle case di riposo, con evidenti gap tra le impegnative a disposizione degli utenti e i posti letto autorizzati-accreditati sul territorio. Il problema di fondo è che nel tempo si sono realizzati più posti letto di quanti la Regione ne abbia accreditati, assegnando loro le risorse per la parte sanitaria, contravvenendo anche alla stessa programmazione veneta che ne prevedeva di più.
La mancanza di risorse adeguate è diventata evidente, nella sua maggiore gravità, soprattutto nella mancanza di posti di media intensità assistenziale. In questo settore, a fronte di 116 posti letto accreditati per accogliere utenza con questo tipo di bisogno, la dotazione di impegnative, cioè di posti per cui la Regione paga la quota sanitaria, è pari a 48. Per questo motivo, nel 2013, 287 utenti di media intensità sono stati ricoverati in strutture autorizzate per la gestione della ridotta intensità, con le possibili conseguenze del caso. Vista la situazione, il Piano di Zona 2014 intende chiedere alla Regione un aumento delle risorse o una maggiore autonomia nella gestione del Fondo non autosufficienza. Intanto le case di riposo dovranno anche aumentare le rette per mantenere gli standard.
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi