Medicina di gruppo Lamon e Fonzaso in lizza per la sede

Nella partita l’altopiano gioca la carta dell’ospedale L’ex sindaco Furlin: «L’ex distretto è la soluzione migliore»

FONZASO. La partita della medicina di gruppo su quale, fra le due sedi dell'area Feltre occidentale concesse in deroga, abbia da essere la più strategica e attrezzata, fra quella di Fonzaso e quella di Lamon, resta aperta. Perché da un lato Lamon gioca bene e gioca in casa, con le spalle coperte da un ospedale (il centro di riabilitazione che ha di tutto e di più, compresi gli spazi adeguati e le risorse umane degli specialisti), dall'altro Fonzaso, paese di fondovalle dove la logistica risulterebbe più agevole per i pazienti che arrivano da Arsié, si deve misurare con l'attuale sede di distretto, quella di via Bilesimo, che presenta alcune criticità. E di questo, fra le tante altre questioni (prima fra tutte il disegno di legge sull'unificazione delle Usl in prospettiva di area vasta), gli amministratori dell'esecutivo dei sindaci, hanno parlato l'altro giorno con il direttore dei servizi sociali e della funzione territoriale dell'Usl, Mario Modolo.

La palazzina del distretto, nella centralissima via Bilesimo, ha un problema di parcheggi (problema da non sottovalutare quando il flusso di pazienti sarà aumentato per la medicina di gruppo dalle otto alle venti), ma anche un problema strutturale: c'è il vano ascensore per salire al piano superiore (che deve essere sistemato), ma non c'è l'ascensore. E di questi tempi, come si è fatto capire dall'incontro fra il direttore Modolo e gli amministratori, alcune spese, tolte quelle correnti come luce gas e telefono a carico dell'Usl, devono essere caricate sui bilanci sociali. L'ascensore non è stato più acquistato, quando l'Usl poteva permetterselo, e bisogna istallarlo. A questa spesa vanno aggiunte quelle per riattare il piano necessario ad ospitare un'associazione di medici con tutto quello che serve in termini di ambulatori aggiuntivi e locali dove sistemare le dotazioni strumentali per le diagnosi e le attività di pronto soccorso leggero. «Qui si tratta di non perdere tempo e soprattutto opportunità visto che la sede più attrezzata deve stare a Fonzaso e non a Lamon», dice Gianluigi Furlin memoria storica nonché sindaco per due legislature complete e prima una gavetta da assessore. «L'ex distretto a due passi dalla farmacia è la soluzione, se non si vogliono spendere soldi. La metratura è più che adeguata, ci sono doppi e tripli servizi, l'edificio è di proprietà comunale e basta davvero poco per farne una sede che risponde ai requisiti. Basta cambiare sede per non perdere la priorità e l'opportunità». (l.m.)

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