Messa in sicurezza del pontet che sarà collegato con il Piave
BELLUNO. Da qualche tempo il basamento del ponte vecchio a Borgo Piave è delimitato da un nastro di sicurezza. La parte finale di quel che rimane dell’infrastruttura si sta sgretolando e il Comune ha messo in sicurezza l’area sottostante per evitare che a qualcuno cada un sasso in testa. Ma a breve inizieranno i lavori di consolidamento. Sono inseriti nel progetto “Borghi dolomitici”, che ha permesso finora di riqualificare la zona di via Sottocastello. A breve il progetto proseguirà con gli altri interventi in programma.
Quello a Borgo Piave prevede il consolidamento del ponte Zilli e la messa in sicurezza della parte finale. Una volta sistemata l’infrastruttura, si potrà pensare a come valorizzare il vecchio ponte, e qualche idea c’è. Nel “Progetto Belluno” per la rigenerazione urbana, c’è anche un intervento per il pontet. Si pensa di creare un collegamento con il Piave, per valorizzare l’infrastruttura ma anche l’area fluviale.
Sempre all’interno del progetto dei Borghi Dolomitici, invece, a breve saranno avviati gli interventi in piazza Santa Maria dei Battuti e piazza Castello. La giunta ha approvato alcune varianti al progetto iniziale, che interessano principalmente piazza Castello: «Saranno mantenute le attuali aiuole e saranno eliminate le siepi morte», spiega il sindaco, Jacopo Massaro. «Inoltre sarà rimosso l’asfalto e al suo posto sarà posato del ghiaino, a norma in modo che anche le persone disabili possano muoversi tranquillamente nella piazza. La novità riguarda la riproduzione delle antiche mura sul terreno: al posto dell’acciaio corten saranno utilizzati pietra e larice».
In piazza Santa Maria dei Battuti, infine, saranno rimosse due piante pericolanti e sarà sistemata la pavimentazione per riportare alla luce l’antico cogolà.
Alessia Forzin
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