Metalba, dal 3 giugno in cassa straordinaria
LONGARONE. Dal 3 giugno i 38 lavoratori dello stabilimento della Metalba di Longarone saranno in cassa integrazione straordinaria. Ieri mattina a palazzo Piloni, infatti, è stato firmato l’avvio della procedura alla presenza del rappresentante della Fiom Cgil, Benedetto Calderone, del dirigente provinciale Gabriella Faoro, un consulente aziendale e un componente del consiglio di amministrazione della società.
Un provvedimento, quello della cassa straordinaria, che si è reso indispensabile vista la mancanza di certezze sulle risorse necessarie per pagare non solo i fornitori ma anche i dipendenti, dopo che c’è stato un cambio al vertice societario con l’uscita di scena dell’amministratore unico Gasparotto e la costituzione di un Cda condiviso anche con il pool di banche. Pool che ora ha in mano il futuro della fonderia longaronese.
Oggi, intanto, si conclude la cassa ordinaria nel Longaronese per avviare poi la straordinaria per un anno a partire dal 3 giugno prossimo. «Intanto, è stato pagato il saldo dello stipendio del mese di aprile, quello che mancava per completare le competenze. Anche se con il contagocce», sottolinea Benedetto Calderone, «sembra che i soldi arrivino. Ieri hanno lavorato fino al turno di notte, poi da giugno a rotazione entreranno in fonderia le figure di cui si avrà di volta in volta bisogno in relazione alle esigenze tecnico-organizzative. Per cui ci saranno giorni in cui si lavorerà e giorni in cui si starà a casa». Ora si dovrà vedere se ci saranno i soldi per pagare gli stipendi di maggio.
«Martedì ci saranno le assemblee sindacali a Bassano e la speranza è che nel giro di un paio di settimane questa situazione nebulosa si risolva per poter andare avanti e garantire un futuro a questa fabbrica e ai lavoratori». (p.d.a.)
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi