Metalba, turni troppo pesanti in fonderia
LONGARONE. I lavoratori approvano all’unanimità l’accordo - sottoscritto lunedì a Bassano tra i sindacati e la Metalba Aluminium spa - che prevede il pagamento dei crediti pregressi (quelli che erano in capo alla vecchia proprietà). Ieri si sono svolte le assemblee sindacali «e i dipendenti per l’ennesima volta hanno deciso di dare fiducia all’azienda», precisa Benedetto Calderone, della segreteria della Fiom Cgil. «Capiamo le difficoltà oggettive della società, che si è impegnata a versare entro giugno i 400 mila euro per i fondi complementari dei dipendenti e a settembre salderà il dovuto tra stipendi di giugno, luglio, preferiale e ratei di tredicesima, tutti riferiti al 2014, anno in cui c’era ancora la vecchia società poi fallita. Quindi i lavoratori si troveranno nella busta paga di ottobre questi soldi che avanzavano da due anni».
Ma se questo problema è risolto, resta da definire quello relativo alla turnistica. «Come fonderia», precisa ancora l’esponente sindacale, «a Longarone è previsto il ciclo continuo dal primo gennaio al 31 dicembre senza soluzione di continuità. Con questo ritmo i dipendenti lavorano tre giorni per riposarne uno. Ma questo sviluppa circa 42 ore di lavoro a settimana per ciascuno. Un carico molto pesante, visto che si tratta di fonderia. Per questo abbiamo chiesto alla società di incontrarci per discutere della turnistica. Dovrà essere rivista, ora non so in che termini e a che condizioni, ma quello che sappiamo di certo è che in questo modo i dipendenti non possono continuare. Serve al più presto trovare un accordo anche sull’orario di lavoro. Credo che se ci sarà la volontà da ambo le parti di venirsi incontro, si potrà ottenere un buon accordo». L’incontro è previsto per la fine di giugno.
Paola Dall’Anese
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