Mezzogiorno in famiglia sfuma la vittoria finale al gioco in diretta Rai

Feltre. Alla fine Feltre non ce l’ha fatta: i due ultimi giochi in studio, Grazie dei fiori e Strappa coppa, hanno consegnato la vittoria di “Mezzogiorno in famiglia” a Serrone. Ma anche ieri, per la seconda giornata, piazza Maggiore è diventata il set di una lunga diretta Rai, che ha messo in mostra Feltre e il suo territorio.
La temperatura percepita in piazza Maggiore era piuttosto bassa. «Non le sentivo più dal freddo, altrimenti sarei riuscito a tirare su altre calze», spiega Gabriele Toniolo, impegnato in una delle tante gare svoltesi a Feltre, quella dei calzini da stendere. «È stata comunque una bellissima esperienza. Soprattutto aver partecipato a una manifestazione che ha dato visibilità alla città e al territorio».
Ed è lo spirito giusto con cui si deve prendere parte a iniziative e gare come questa, perché danno centralità a un territorio che ha necessità di avere, proprio in questo momento, le giuste attenzioni dopo i disastri causati dal maltempo lo scorso novembre. A ricordarlo è stato l’artista Dario Sogmaister di Santa Giustina che nella diretta televisiva, oltre ad avere illustrato la sua tecnica nell’arte del mosaico, ha ricordato come una delle opere lì presenti in mostra sia stata messa all’asta insieme ai lavori di altri cinquanta artisti per aiutare le popolazioni colpite nella provincia.
Il collegamento era iniziato alle undici della mattina. A condurre la diretta da Feltre sempre la giovane Eleonora Cortini che è riuscita a mettere in risalto le specialità e peculiarità del territorio.
Più fortunata la gara di salto della corda. Michele Rech, Enrico Deola, Luca Savi, Federico Sitta di Trichiana e Limana, insieme a Gabriele Toniolo, e agli altri feltrini Andrea Righetti e Andrea Nascimbene, sono riusciti a battere il record registrato nelle prove e a superare gli sfidanti ciociari. Cinquantacinque salti, per l’esattezza. Portando Feltre in vantaggio nella sfida generale.
Lo stesso Nascinbene poco dopo la prova era abbastanza ottimista, ma si è dovuto rassegnare al verdetto finale: «Purtroppo abbiamo perso l’ultima gara a Roma. Usciamo a testa alta. Anche per me è stata una esperienza meravigliosa. Feltre ha vinto comunque ed è stata l’occasione per conoscere nuove persone con cui poter costruire qualcosa per il futuro». —
Alberto Medda Costella
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