Miari Fulcis apre a metà 2016 Il Bembo pronto a inizio 2017
BELLUNO. Lo stato dei lavori. Le gru sembrano alberi con le radici tra i cubetti di porfido. Gli operai non si sentono come quelli che tengono in piedi il Partenone di Atene, ma hanno comunque responsabilità superiori a chi costruisce un condominio. Il Comune segue tutto molto da vicino, in compagnia di Fondazione Cariverona, che è lo sponsor principale. L’assessore alla Cultura, Claudia Alpago Novello ha il calendario in mano: «Stiamo procedendo, secondo quelli che sono i tempi prestabiliti. Il palazzo, che accusa un po’ di ritardo forse è l’Auditorium, per il resto direi che ci siamo. Nelle prossime settimane, partirà la gara per gli arredi interni del Miari Fulcis, dopo di che l’impegno più pesante sarà il trasloco dall’attuale museo civico in piazzetta Vittorio Emanuele. Ad ogni modo, credo che tutto sarà a posto entro la fine dell’anno prossimo».
L’Auditorium dovrebbe essere quello che apre completamente per primo. Qui l’investimento di Cariverona è stato inizialmente di un milione e 250 mila euro. Soldi anche per il restauro conservativo dei ritrovamenti archeologici, ai quali se ne sono aggiunti altri 150 mila per gli arredi. Centro culturale e scuola di musica dovrebbero essere a punto entro l’imminente autunno.
Quello del Fulcis è l’intervento più pesante, anche sul piano economico. Cariverona l’ha comprato per un milione e 900 mila euro nel 2006 e si è impegnata a investirne 12. La prima data per la chiusura del cantiere era il prossimo novembre, ma i tempi si sono allungati per l’acquisizione del caffè Commercio (ingresso e biglietteria) e del pub Carrera (punto di ristoro): metà 2016.
Il Bembo sarà l’ultimo a essere consegnato. Il costo dell’opera di 6 milioni e 350 mila euro, dei quali 3 milioni e 200 messi dalla Fondazione e se ne parlerà all’inizio del 2017. Nel frattempo, il lato sud è già stato imbrattato di scarabocchi colorati. (g.s.)
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi