Mido, al via sabato 8 febbraio il salone dell’occhialeria: presenti 50 aziende bellunesi
Appuntamento fino a lunedì 10 a Rho fiera MIlano. Il mercato si conferma stabile e resiliente grazie ai paesi europei. Cresce del 2,1 % il numero di dipendenti rispetto al 2023

Il comparto dell’occhialeria si dimostra ancora una volta resiliente – nonostante i dati negativi dell’export in America – e si prepara ad accogliere il pubblico internazionale.
Presentata a Milano la 53esima edizione di Mido, il salone internazionale dell’occhialeria in programma da sabato 8 fino a lunedì 10 febbraio a Rho Fiera. Le aziende italiane presenti in Fiera saranno circa 270, di cui oltre 100 provenienti dal Veneto e, di queste, quasi 50 sono bellunesi. In totale, i protagonisti saranno gli oltre 1.200 espositori provenienti da più di 50 paesi e i visitatori da 160 nazioni, tra bunker, ottici, professionisti e tutti gli operatori del settore.
Mido è il palcoscenico privilegiato dell’occhialeria mondiale, che porta alla ribalta tutta la filiera produttiva, unica manifestazione del settore al mondo a farlo, e pone sotto i riflettori un sistema che solo in Italia vale oltre 5 miliardi di euro e impiega 19 mila addetti, , circa il 2% in più rispetto al 2023.
«Mido oggi è un contenitore a 360 gradi», afferma Lorraine Berton, presidente di Mido, Anfao e di Confindustria Belluno Dolomiti. «Una Fiera dove incontrarsi, elegante e che dà spazio ai giovani. Quest’anno avremo fotografi, artisti, poeti e degli attori. Abbiamo parecchi ospiti e quindi diventa importante per tutti, oltre alle singole aziende del comparto partecipano all’evento».
«In un momento storico ed economico di grande incertezza, come quello che stiamo vivendo», prosegue Berton, «dimostrare al mondo la forza industriale e il potere economico di un comparto produttivo sano e florido come quello dell’eyewear è un dovere, oltre che una necessità»
Sono 1.000 i mq di spazio espositivo in più rispetto al 2024 allestito nei 7 padiglioni e le 8 diverse aree espositive, che accoglieranno i grandi brand della moda e i piccoli designer indipendenti, i produttori di lenti, macchinari e accessori e le effervescenti collettive asiatiche.
Le novità
Quest’anno il solone propone diverse novità. Il padiglione 6 ospiterà l’academy e l’area start up, entrambe in crescita rispetto allo scorso anno (rispettivamente +13% e +9%).
Nella piazza del padiglione 4, inoltre, sarà dedicata un’installazione al DaTe, l’evento dell’occhialeria contemporanea che si svolgerà dal 13 al 15 settembre a Riccione. Ripensata per garantire una maggiore funzionalità e fruibilità anche la Fashion square del padiglione 1, punto di riferimento per i brand di alta moda, lusso e fashion e che sabato alle 17 farà da palcoscenico alla cerimonia di premiazione dei Mido Awards.
Il mercato dell’occhialeria Il 2024
Il mercato è stato segnato da un clima di forte incertezza per l'economia globale. Il preconsuntivo 2024 delinea per l’occhialeria una sostanziale stabilità nei principali indicatori di settore. Le esportazioni, che rappresentano circa il 90% della produzione totale, restano in linea con l’anno precedente. Il preconsuntivo 2024 che vede una produzione dell’occhialeria italiana nel 2024 di 5,64 miliardi di euro, in leggero aumento del 2% rispetto al 2023.
Sul fronte occupazionale la chiusura dell’anno sembra al momento essere positiva, grazie alle dinamiche di stabilizzazione dei contratti a termine: 19.006 addetti, circa il 2% in più rispetto al 2023.
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