Migliaia di turisti sulle piste e nei paesi

Il bel tempo e gli eventi organizzati per questo week end a Cortina hanno favorito le presenze, bene anche l’Agordino

BELLUNO. «Malgrado la mancanza della neve, questo ponte dell’Immacolata sta andando bene». Impiantisti e albergatori bellunesi sono concordi nel giudicare il lungo week end (4 giorni di festa) «un po’ strano. Sicuramente, rispetto allo scorso anno sta andando bene, visto che il dicembre scorso a quest’ora eravamo alle prese con la pioggia battente e con la quasi totale assenza di turisti», dicono gli operatori turistici.

Cortina. Parecchi impianti e il 90% degli alberghi sono aperti. Questa è la situazione a Cortina, dove i tanti eventi organizzati da venerdì a domani hanno riempito il paese. E poco importa se non si va a sciare, visto che le belle giornate con clima quasi primaverile invitano a fare passeggiate e rifarsi gli occhi, perché no, nei negozi preparati per il Fashion week.

«In queste giornate abbiamo registrato 3000 presenze sulle piste che sono aperte», sottolinea Enrico Ghezze presidente degli impiantisti di Cortina. «E devo ammettere che il lavoro fatto gli anni scorsi per tenere aperti molti alberghi sta dando i suoi frutti. Senza dimenticare che l’evento “in”, cioè il Fashion week sta diventando ormai un appuntamento fisso che movimenta e richiama gente». Della stessa opinione anche il presidente degli albergatori cortinesi, Gherardo Manaigo che si dice contento di come sta andando questo fine settimana.

«È un bel week end, gli alberghi sono pieni: e questo grazie al gran numero di eventi culturali e sociali che sono stati organizzati. Anche senza neve si può sempre fare una bella passeggiata, visto che il clima è mite». Anche per il resto dell’inverno Manaigo si dice abbastanza soddisfatto: «Prenotazioni ce ne sono, da qui fino a febbraio, soprattutto di stranieri, vista la campagna di promozione del nostro territorio che abbiamo fatto sia nei Paesi scandinavi che negli Stati Uniti».

Il comprensorio di Alleghe. Malgrado tutto, non sta andando male. Lo dice anche Sergio Pra presidente di Alleghe funivie spa. «Non c’è neve e non c’è freddo, comunque sulle piste abbiamo totalizzato una buona presenza. Siamo riusciti ad aprire 2-3 piste principali e anche la baby. Come società abbiamo raggiunto l’obiettivo che era quello di aprire gli impianti a fine novembre. E anche con la vendita degli skipass stagionali stiamo andando bene, segno che la gente ha voglia di andare a sciare. Ora però deve arrivare la neve altrimenti siamo messi male. Il problema è infatti Natale, data per cui avremo bisogno di aprire i collegamenti del Civetta e più piste possibile, avendo un ambiente adatto per sciare. Ma di quello che succederà, per ora non possiamo sapere nulla».

San Pellegrino. Circa tremila utenti sulle piste del comprensorio del San Pellegrino, come conferma Renzo Minella. «Abbiamo avuto un buon successo, tutte le piste sono aperte e collegate tramite il Col Margherita. Siamo quindi sufficientemente ottimisti. Gli sciatori hanno premiato lo sforzo fatto».

Federalberghi. «Per chi ha aperto sia impianti che alberghi non è andata male, e anche per il resto della stagione invernale la domanda è buona, ad oggi», precisa Walter De Cassan presidente di Federalberghi Belluno.

«Diciamo che siamo in linea con l’anno scorso che era già particolare per il meteo. Staremo a vedere come proseguirà». (p.d.a.)

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