Migliorano le condizioni del giovane calciatore: «È cosciente e risponde»
BELLUNO. Malore all’allenamento: il giovane calciatore sta meglio. L’Allievo della Plavis Pizzocco, che nel tardo pomeriggio di giovedì si era sentito male, alla Goal Arena di Baldenich, è uscito dal reparto di Terapia intensiva dell’ospedale Ca’ Foncello di Treviso. Dopo l’intervento d’urgenza fatto in serata, è cosciente, si muove e risponde alle domande di medici e familiari. La paura è passata.
Il ragazzo classe 2005 era pronto a cominciare l’allenamento insieme al Cavarzano (le due società sono fuse a livello giovanile) e tutto è successo molto rapidamente: «Quello che conta è che il ragazzo stia già molto meglio», premette il presidente giallorosso Claudio Sella, «le notizie che arrivano da Treviso sono confortanti e sappiamo che ha ripreso conoscenza e riconosce chi gli sta intorno. Siamo in contatto con la sua famiglia, che ci tiene informati».
I soccorsi sono stati il più possibile veloci e questo ha senz’altro giocato con lui: «L’allenamento non era ancora iniziato e la fortuna sta anche nel fatto che il mister Roberto Raschi ha capito subito cosa stava succedendo ed è intervenuto in prima persona, chiamando al più presto il 118. L’ambulanza è arrivata in fretta dall’ospedale San Martino e le cure sono state immediate. Certo, ci sono stati dei momenti di spavento, soprattutto tra i compagni di squadra e questo era inevitabile».
I giovani calciatori non cominciano la stagione agonistica senza presentare gli indispensabili certificati medici: «Era idoneo all’attività calcistica e, almeno che io sappia, non aveva mai avuto problemi, tanto meno di questo tipo. Nessuna avvisaglia, di conseguenza eravamo del tutto tranquilli. È stato qualcosa di improvviso, meno male che è capitato in mezzo ad altre persone, viene da dire».
I tempi di recupero non saranno brevissimi, nel frattempo sono arrivati molti messaggi, che auspicano una pronta guarigione. Anche alla Plavis Pizzocco, che ha deciso di rinviare la partita del campionato regionale contro il Conegliano: «Non c’è fretta», conclude Sella, «conta solo che sia in buone condizioni e recuperi con la calma necessaria». —
G.S.
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