Minacciata e rapinata, anziana sotto choc

Una banda di tre persone è entrata in casa di una settantenne di Santa Giustina, bottino di poche centinaia di euro

SANTA GIUSTINA. Hanno sorpreso l’anziana padrona di casa, l’hanno bloccata in un angolo e hanno messo a segno una rapina dal bottino modesto. Momenti di paura per una settantenne residente non lontana dal centro, rimasta sotto choc per l’azione criminosa messa a segno nella serata di lunedì da tre persone che hanno preso di mira l’abitazione dell’anziana. Una rapina messa a segno subito dopo l’orario di cena, per certi versi anomala, perché la donna, ancorché obiettivo “facile”, non dispone di ricchezze tali da giustificare un colpo mirato. La sensazione è che il terzetto pensasse di colpire in un’abitazione vuota e si sia invece trovato di fronte la padrona di casa, che in quella casa abita da sola. Alla fine i tre sono fuggiti con la borsetta dell’anziana e poco altro. Un bottino di poche centinaia di euro, insomma.

Quel che è certo è che la donna è stata assolutamente colta di sorpresa e che è rimasta impietrita di fronte ai tre, intenzionati a mettere comunque a segno il colpo. Uno dei malviventi l’ha portata in un angolo di una stanza minacciandola e intimandole di non muoversi mentre gli altri due hanno iniziato a rovistare nelle altre stanze della casa. Minuti interminabili, durante i quali la donna, forse anche per la paura non ha opposto resistenza lasciando mano libera ai rapinatori. La banda ha rovistato in un paio di stanze, poi ha preso quel poco che ha trovato e si è dileguata.

L’anziana, non appena si è ripresa dallo spavento, ha immediatamente chiamato i carabinieri di Feltre, giunti sul posto per prestare un primo aiuto psicologico all’anziana e raccogliere qualche elemento utile per ricostruire l’accaduto. Malgrado il notevole spavento, la donna non ha voluto farsi portare al pronto soccorso, segno che almeno fisicamente, non aveva subito alcunché. Lo choc però è stato notevole e il racconto frammentario, ma i militari hanno avviato subito le indagini per cercare di risalire ai colpevoli. L’abitazione è stata oggetto dei rilievi della squadra scientifica allo scopo di rilevare eventuali impronte digitali. Resta da capire anche come i tre siano riusciti a entrare in casa. Forse hanno trovato qualche finestra accostata, oppure con una scusa sono riusciti farsi aprire dalla donna. Il racconto un po’ confuso non ha permesso ai carabinieri di mettere tutti i tasselli al loro posto. La caccia ai tre rapinatori è in corso.

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