«Mio marito è un uomo buono»

La moglie: ha portato spesso a pranzo stranieri che non avevano da mangiare
20081227 NAPOLI -CLJ- UCCISO IN TRENO FERMO: AL VAGLIO IMMAGINI VIDEOSORVEGLIANZA.Dalle immagini del sistema di videosorveglianza della stazione centrale di Napoli potrebbero emergere elementi per fare luce sulla morte di Giovanni Airaudo, il 41enne di Angri (Salerno), trovato morto all'interno di un vagone di un treno fermo nella stazione di Napoli. Gli agenti della Polfer, che indagano sull'omicidio, stanno visionando i filmati relativi alla giornata del 23 dicembre, quando - secondo quanto si è appreso - è avvenuto l'omicidio. Al momento nessuna ipotesi viene esclusa, dall'omicidio a sfondo sessuale - l'uomo è stato trovato con indosso solo lo slip e con segni di strangolamento, provocato, forse con la cintura dei pantaloni che è stata ritrovata - al collegamento con un altro omicidio avvenuto però all'esterno dello scalo ferroviario napoletano domenica notte, quando un uomo è stato ucciso, forse per rapina, con tre coltellate. ANSA/CESARE ABBATE /DC
20081227 NAPOLI -CLJ- UCCISO IN TRENO FERMO: AL VAGLIO IMMAGINI VIDEOSORVEGLIANZA.Dalle immagini del sistema di videosorveglianza della stazione centrale di Napoli potrebbero emergere elementi per fare luce sulla morte di Giovanni Airaudo, il 41enne di Angri (Salerno), trovato morto all'interno di un vagone di un treno fermo nella stazione di Napoli. Gli agenti della Polfer, che indagano sull'omicidio, stanno visionando i filmati relativi alla giornata del 23 dicembre, quando - secondo quanto si è appreso - è avvenuto l'omicidio. Al momento nessuna ipotesi viene esclusa, dall'omicidio a sfondo sessuale - l'uomo è stato trovato con indosso solo lo slip e con segni di strangolamento, provocato, forse con la cintura dei pantaloni che è stata ritrovata - al collegamento con un altro omicidio avvenuto però all'esterno dello scalo ferroviario napoletano domenica notte, quando un uomo è stato ucciso, forse per rapina, con tre coltellate. ANSA/CESARE ABBATE /DC
SELVAZZANO. «Mio marito è la persona più buona di questa terra, è un uomo di chiesa e tempo fa ha aiutato un giovane nord africano, che aveva incontrato sul treno, a trovare lavoro».


La moglie di Andrea Favaretto è amareggiata dalla vicenda che ha coinvolto il marito, condannato a 20 giorni di reclusione dal tribunale di Belluno per tentata violenza privata durante un controllo biglietti in stazione a Santa Giustina.


I coniugi Favaretto abitano in via 25 Aprile a Tencarola, in provincia di Padova da nove anni.


«Andrea è al lavoro fino a mezzanotte e per domani (oggi
ndr
) è stato convocato dall’assessore ai trasporti della regione Veneto, Elisa De Berti che intende far luce sul caso», aggiunge la signora.


«Razzista lui? Neanche per sogno. Entrambi facciamo parte di un gruppo missionario e siamo fortemente impegnati nel favorire l’integrazione dei migranti. Più volte Andrea ha portato a pranzo persone extracomunitarie che non avevano di che mangiare».


La signora Favaretto, che è originaria di Tencarola, dipinge il consorte come una persona buona e impegnata nel sociale. «In queste ore riceviamo molti attestati di solidarietà da parte di amici che hanno saputo della notizia ma anche di persone che non conoscono fino in fondo Andrea. Lui non vuole rilasciare dichiarazioni, prima di tutto perché è sconvolto da questa decisione del giudice che non si aspettava e poi perché non vuole peggiorare la situazione, magari con speculazioni politiche che qualcuno potrebbe montarci sopra».


«Peccato che il suo impegno in favore degli extracomunitari e delle persone più deboli venga macchiato da questo episodio» continua la moglie, «mio marito è molto contrariato anche perché quel giorno, nello svolgere il suo lavoro, non ha fatto altro che onorare quello che è il suo dovere».


Gianni Biasetto


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