Mobilità in montagna arrivano 120 mila euro per studiare il servizio
Val di Zoldo. Arrivano 120 mila euro per la mobilità grazie al progetto Interreg Italia-Austria “Muoversi meglio in montagna” che coinvolge i Comuni di Val di Zoldo, di Rasun-Anterselva in Pusteria e in quelli della Defereggental nel Tirolo Orientale.
Nei tre comuni il trasporto pubblico non offre un servizio che risponda completamente ai bisogni della popolazione residente e dei turisti. Per quanto riguarda la Val di Zoldo, alcune frazioni sono dislocate lungo assi di strada provinciale ove, in alcuni casi, sono già attivi servizi di trasporto pubblico, con frequenza tuttavia alquanto ridotte. Altre frazioni sono invece sparse, collegate da strade comunali locali su cui non sono presenti servizi di trasporto organizzato.
«L’iniziativa», spiega il sindaco Camillo De Pellegrin, «si orienta verso una soluzione diretta a favorire il collegamento tra le diverse frazioni del Comune, tra esse e i poli principali delle attività che si svolgono nella valle».
«Il Comune», puntualizza il sindaco «organizzerà gli aspetti amministrativi, gestionali e di coordinamento e collaborazione con i partner e si avverrà di consulenze esterne per quanto riguarda le attività specifiche di studio e sperimentazione del servizio di trasporto».
C’è in atto uno studio per la progettazione di un servizio di mobilità locale a cura della Tpt ingegneria. Il lavoro si svilupperà in 3 diversi fasi: costruzione del quadro conoscitivo e proposta di servizio; coinvolgimento degli attori territoriali e comunicazione; monitoraggio del servizio e verifica di efficacia. —
Mario Agostini
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