Molti supplenti attendono lo stipendio da settembre

BELLUNO. «Il Miur paghi i propri debiti ai precari che avanzano ancora i compensi da settembre scorso. Solo nel Bellunese sono un centinaio i docenti creditori e questi devono pagare mutui,...

BELLUNO. «Il Miur paghi i propri debiti ai precari che avanzano ancora i compensi da settembre scorso. Solo nel Bellunese sono un centinaio i docenti creditori e questi devono pagare mutui, bollette e affitti». Parole di Livio D’Agostino della Gilda degli insegnanti veneta, che attacca: «Questo è il paradosso de “labuonascuola”», precisa D’Agostino «ancora una volta dobbiamo fare opposizione a una calamità nazionale, insostenibile e ciclica come ogni calamità, un fenomeno contro natura che ignora l'Abc dei diritti garantiti dalla Carta Costituzionale; offende la dignità del lavoro; non rispetta i contratti di lavoro sottoscritti da parte dell'amministrazione».

«Teniamo presente», prosegue il sindacalista, «che stiamo parlando del mancato pagamento degli stipendi dei mesi di settembre, ottobre, novembre e dicembre 2014 agli insegnanti della scuola statale, assunti per supplenze brevi e temporanee. Le istituzioni scolastiche dichiarano di non disporre dei fondi per poter erogare le retribuzioni dovute per il servizio svolto, poiché nulla è stato accreditato alle corrispondenti voci di spesa».

D’altro canto, il Governo e il Miur, «con i loro comportamenti, dimostrano di ignorare che nella scuola siamo alla “sindrome Grecia”": il rischio di default, oltre che finanziario, organizzativo e gestionale, interessa ormai anche il diritto costituzionale a una (giusta) retribuzione. Governo e Miur non solo non danno risposte alle giuste istanze dei lavoratori, ma neppure porgono scuse per quel disonore politico che si ripete negli anni».

Ma dopo il danno arriva anche la beffa: «Il 13 dicembre scorso, l'Ufficio Stampa Miur ha diffuso un comunicato per dire che sono stati stanziati 64,1 milioni per supplenze brevi. Ma se queste somme si dividono per le 8.519 scuole italiane, ogni scuola avrà a disposizione la stratosferica cifra di 7.524,36 euro. Con questa somma, come si potranno pagare i supplenti?». (p.d.a.)

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