Molto grave il turista precipitato a Cortina la prognosi è riservata
CORTINA. Vola per una decina di metri e atterra sui sassi. È ancora ricoverato nella Terapia intensiva dell’ospedale Ca’ Foncello di Treviso, Sandro Tazzioli, il 55enne pisano di Vecchiano, caduto martedì mattina sopra Cortina. I medici si sono riservati la prognosi e non aggiungono nemmeno se il ferito sia in pericolo di vita oppure no. Di sicuro è in condizioni molto gravi, assistito dalla moglie e dai figli, che purtroppo avevano assistito alla sua caduta. La famiglia toscana stava percorrendo il sentiero numero 421, che dal rifugio Dibona porta al Pomedes e passa sotto la ferrata Astaldi.
Non si sa per quale motivo, improvvisamente l’uomo ha perso l’equilibrio ed è scivolato per un centinaio di metri su un prato, cadendo poi da un salto di roccia di altri dieci e fermandosi su un terrazzino detritico. L’incidente è avvenuto intorno alle 10 e ha mobilitato l’elisoccorso del 118: l’infortunato è stato raggiunto dall’équipe medica e dal tecnico del Soccorso alpino dell’elisoccorso che sono stati sbarcati con un verricello lungo una ventina di metri. L’uomo era in mezzo alle rocce, dove era piombato da una altezza di una decina di metri. Un volo nel vuoto e un atterraggio rovinoso
All’uomo sono state prestate le prime cure urgenti: la situazione è apparsa subito abbastanza grave per le fratture e i traumi riportati. L’infortunato è stato quindi imbarellato e recuperato sempre con un verricello, per essere trasportato con un forte politrauma all’ospedale di Treviso, senza passare per il San Martino di Belluno. Il bollettino medico di ieri parlava di condizioni ancora molto gravi, ma senza andare oltre.
Nella giornata di ieri, un solo intervento di emergenza in montagna da parte di Soccorso alpino e 118. Alle 13.30, c’è stato bisogno di loro lungo il sentiero, che da forcella Montanaia scende fino al rifugio Padova. Una turista romana, A.S., 33 anni, originaria di Pomezia ha messo male un piede, soffrendo un trauma a una caviglia. La donna, che si trovava con altre quattro persone è stata medicata sul posto dall’èquipe sanitaria e successivamente recuperata con un verricello di cinque metri, per essere trasportata al Pronto soccorso dell’ospedale San Martino di Belluno. La prognosi dovrebbe essere di pochi giorni. —
G.S.
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