Mondiali di paracadutismo: «Abbiamo sostenuto Belluno»

Comune e Provincia rispondono alle critiche sulla sconfitta
La Coppa del Mondo di paracadutismo
La Coppa del Mondo di paracadutismo
BELLUNO.
Dopo averci pensato su per tre giorni, gli assessori dello sport di Comune di Belluno e Provincia provano a rispondere alle critiche che sono piovute addosso alle istituzioni bellunesi, dopo che i mondiali 2012 di paracadutismo sono stati assegnati ad Abu Dhabi e non al capoluogo delle Dolomiti.  Michele Carbogno (per il Comune) e Lorenza De Kunovich (per la Provincia) parlano di rinvii e ritardi nell'assegnazione dei mondiali.  «La candidatura doveva essere assegnata due anni prima dell'evento, e quindi a Losanna nel 2010. Un anno fa a Losanna non si parlava ancora di arabi, mentre c'erano in campo altre candidature, europee e americane, certamente autorevoli ma con le quali Belluno avrebbe potuto giocare una partita aperta».  Ma a Losanna non si decise niente e la data della scelta è stata posticipata senza che i concorrenti, dicono ancora Carbogno e De Kunovich, conoscessero con precisione le motivazioni del rinvio. Il Comitato internazionale è passato da un rinvio all'altro, fino a decidere che la scelta sarebbe stata fatta in Montenegro sabato scorso.  Nel frattempo ecco comparire un'altra candidatura che sbaraglia il campo, quella degli sceicchi: «Fuori tempo massimo» dicono però i due assessori. «In quel momento ognuno di noi capì che per Belluno, come per qualsiasi altra località, tutto era perduto».  Nessuno dei politici bellunesi è andato in Montenegro, dove c'erano soltanto i rappresentanti della Federazione nazionale di Paracadutismo. «Non si può parlare di assenza delle istituzioni locali» spiegano i due assessori «le istituzioni si sono adoperate molto in questi ultimi due anni per sostenere la candidatura di Belluno».  Vengono citati il consigliere regionale Bond, i due assessori stessi, il sindaco e il presidente della Provincia e la Comunità montana, con De Bona e Fontana. «Si sono impegnati in numerosi incontri per preparare la candidatura, e in caso di assegnazione, anche la logistica. Inoltre abbiamo lavorato per sostenere le gare di coppa del mondo che da anni si svolgono in agosto a Belluno, e che hanno rappresentato il miglior biglietto da visita».  Ora non resta che continuare a dare appoggio al comitato locale che organizza la coppa del mondo di agosto «tenendoci pronti a nuove opportunità».

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