Montagna da record superato il milione di arrivi
BELLUNO. Nel 2016 la provincia ha raggiunto il milione di arrivi, realizzando il nuovo record per il turismo, con un incremento annuo dell’8% dopo il +9,6% dell’anno prima. Gli arrivi degli italiani...
BELLUNO. Nel 2016 la provincia ha raggiunto il milione di arrivi, realizzando il nuovo record per il turismo, con un incremento annuo dell’8% dopo il +9,6% dell’anno prima. Gli arrivi degli italiani sono aumentati del +4,5%, quelli stranieri, invece, hanno conosciuto un vero exploit (+14,9%). Lo stesso per le presenze (i pernottamenti): sfiorata quota 4 milioni, con una crescita del 3%: calano (-0,2%) gli italiani, crescono (+12,1%) gli stranieri (soprattutto tedeschi, polacchi, inglesi, slovacchi). Nel 2000 i non italiani erano quasi un quarto degli ospiti, nel 2010 il 29,2%, ora superano il 36%.
Tuttavia, il turismo bellunese resta ancorato agli italiani (63,8% degli arrivi e 71,1% delle presenze) e si concentra in estate: a luglio e agosto gli arrivi sono il 39,1% del totale e le presenze il 43,5%. «Si può fare di più, soprattutto andando a intercettare gli stranieri in arrivo negli aeroporti veneti», ha detto Monica Sandi dell’Ufficio statistica. «Tra le altre cose da migliorare, l’accoglienza dell’ospite: molti si lamentano che negli alberghi manca il sorriso».
Cortina si conferma regina del turismo, ma Arabba-Marmolada è il comprensorio internazionalizzato: oltre la metà della clientela è straniera. Male Comelico e Sappada. Negativi anche Alpago e Feltrino. Anche la destagionalizzazione cresce: arrivi e presenze sono lievitati a settembre mentre la vacanza autunnale cresce a doppia cifra. Bene da gennaio a marzo l’ospitalità invernale (+11,6 arrivi e +7,6 presenze), mentre l’estate premia gli arrivi (+7,6%).Bene gli alberghi a tre stelle.
(p.d.a.)
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi
Video