Montate le telecamere in cimitero
Nove dispositivi a Cusighe, Castion e Prade contro i furti sulle tombe e nei park
BELLUNO. L’obiettivo è evitare i furti forse più sgradevoli in assoluto: quelli di fiori, statuine votive e ricordi posizionati sulle tombe. Ma anche creare un deterrente per i malviventi che, a volte, prendono di mira le auto di chi si reca in cimitero. Nei giorni scorsi sono state installate nove nuove telecamere in tre campi santi della città.
Quattro al cimitero di Cusighe: due sorvegliano l’interno, altrettante il parcheggio e l’ingresso. Altri quattro dispositivi sono stati posizionati al cimitero di Castion (una nel parcheggio e tre all’interno), una invece è stata destinata al cimitero urbano, a Prade. Ma le cinque già presenti a breve saranno sostituite con apparecchi più moderni.
«Secondo impegno elettorale mantenuto: la situazione dei nostri cimiteri è destinata a migliorare sensibilmente grazie agli investimenti effettuati nei giorni scorsi», spiega il sindaco, Jacopo Massaro. Per acquistare le telecamere di videosorveglianza sono stati spesi 18.200 euro.
Ma oltre alle telecamere, che serviranno per evitare tutti quei furti che ancora accadono all’interno dei cimiteri (fiori, soprattutto, ma anche vasi, statuine e tutto quello che viene messo per ricordare i defunti), e all’esterno, nelle auto, il Comune ha finalmente assegnato l’appalto per la gestione di tutti i campi santi della città.
Sono dodici, la cooperativa Barbara B di Torino - che si è aggiudicata la gara anche se pende un ricorso al Tar, con sospensiva che è stata rigettata - si occuperà di sepolture, esumazioni, ma anche delle manutenzioni ordinarie. L’erba alta fra le tombe crea una sensazione di degrado, ma, promette Massaro, «da questo momento verranno superate le enormi criticità che sono state riscontrate finora. L’appalto è costoso, ma necessario. Le prime manutenzioni saranno visibili già nei prossimi giorni».
(a.f.)
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