Morì un ventenne sulla circonvallazione: risarcimento in atto
Omicidio stradale, ma con concorso di colpa. Per l’incidente del settembre 2017 nel quale perse la vita Carmine Manzo c’è la richiesta di rinvio a giudizio per Salvatore Dell’Amura. Il 28enne era alla guida di una Mini Cooper ed è difeso dall’avvocato Tartari, che ieri mattina ha chiesto un rinvio al gup Marson, in maniera da poter provvedere a un risarcimento danni. Successiva sarà la richiesta di un rito alternativo: un patteggiamento o un abbreviato. Il posticipo è stato concesso davanti al pubblico ministero D’Orlando: l’udienza è stata fissata per il 10 ottobre.
Il tremendo schianto era avvenuto in orario notturno nella circonvallazione fra Trichiana e Mel, all’altezza di uno stop. Il 20enne Manzo lo aveva attraversato sulla sua Punto blu ed era entrato nella provinciale 635 proprio mentre stava arrivando Dell’Amura. Un impatto violento: l’urto aveva catapultato Manzo fuori dalla vettura che si era rovesciata. La Mini, con i suoi tre occupanti, era finita sulla scarpata opposta. Il bilancio era stato di un morto e tre feriti.
A morire sul colpo Manzo, nato a Treviso e residente ad Alano di Piave. Da qualche tempo si era trasferito a Lentiai, paese dal quale si spostava per andare a lavorare alla pizzeria Charlie di Villa di Villa, dove era cameriere. La pizzeria dello zio Giuseppe. Era finito in Rianimazione al San Martino di Belluno, ma non in pericolo di vita, Dell’Amura, 28 anni di Trichiana, pizzaiolo al Tea di piazza Merlin a Trichiana. Per lui un politrauma, i medici lo avevano trattenuto nella Terapia intensiva, ma le sue condizioni erano ritenute abbastanza incoraggianti.
A bordo della Mini c’erano il cubano Davis Suarez, 28 anni, che vive a Trichiana con Dell’Amura, e una ragazza, A. T., 27 anni, nata a Belluno. Suarez era stato ricoverato in prognosi riservata nella Rianimazione del San Martino, dove aveva dovuto subire un intervento d’urgenza. A. T. era stata invece trasportata all’ospedale di Feltre in prognosi riservata, ma non in pericolo di vita. Aveva riportato traumi toracico-addominali con contusione degli organi interni e fratture. —
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