Cantante lirica muore per un tumore a 45 anni, lutto a Santa Giustina
Federica Maeran si è spenta a Rovereto, dove viveva da alcuni anni. Soprano, aveva avuto una esperienza nel coro del maestro Riccardo Muti. Aveva aperto un centro per la musicoterapia
E’ stata la sorella Fabiana a pubblicare il necrologio con il quale viene annunciata la morte di Federica Maeran avvenuta domenica 2 febbraio all’età di soli 45 anni a caura di un tumore.
Una notizia che lunedì ha segnato l’intera comunità di Santa Giustina e colpito ancora più profondamente la frazione di Formegan dove Federica era cresciuta, dove la famiglia ha la sua storica abitazione e dove abita ancora la mamma Bruna.
Una vita troppo breve, eppure sufficiente a farla apprezzare ai tanti che hanno avuto il privilegio e la fortuna di conoscerla. Con la sua passione per la musica e per il canto, con la sua laurea in sociologia ottenuta vent’anni fa all’università di Trento. E proprio in Trentino, a quel tempo ragazza, Federica si era trasferita riuscendo a realizzarsi dal punto di vista professionale. E poi un sorriso contagioso, di apertura verso gli altri, che l’ha predisposta alle attività di sostegno alle persone fragili alle quali si è dedicata fino al quando la malattia glielo ha consentito.
Aveva frequentato le scuole a Santa Giustina e già da ragazzina aveva evidenziato le sue doti canore che l’avevano portata a fare parte della Schola cantorum con la sua voce da soprano. Un passaggio che l’aveva poi portata a frequentare con profitto il Conservatorio di Riva del Garda dove si era diplomata come cantante lirica. Un’artista di livello tanto da essere ingaggiata nel coro del maestro Riccardo Muti. Un’esperienza appagante che le ha permesso di girare il mondo con i concerti. E poi la laurea in sociologia, con un tema sempre legato alla musica.
In Trentino ha conosciuto quello che poi sarebbe diventato suo marito, Franco Garau. Un legame che l’ha portata a stabilirsi a Rovereto e a sviluppare le sue capacità professionali: ha lavorato come operatrice nella cooperativa sociale Villa Maria e nel frattempo, sempre legata a doppio filo al mondo della musica, ha frequentato un corso per fare musicoterapia. Assieme ad alcune colleghe aveva aperto il centro Calicanto dove seguire bambini con disabilità e con disturbi del comportamento.
La morte è avvenuta domenica 2 febbraio all’ospedale di Rovereto anche se durante la malattia era stata seguita all’ospedale Santa Chiara di Trento.
Nell’annuncio funebre, la famiglia ha ringraziato medici e sanitari e l’hanno seguita annunciando i funerali per mercoledì 5 febbraio alle 15 nella chiesa parrocchiale della Sacra Famiglia a Rovereto. Numerosi i messaggi inviati su facebook alla sorella Fabiana da parte della comunità santagiustinese. Federica era figlia di Andrea Maeran, morto nel 2018 e che in paese è ricordato anche l’attività di consigliere comunale.
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