Morta la donna ferita nello schianto a Pian di Vedoia

PONTE NELLE ALPI. Francisca Grahek non ce l’ha fatta. La settantenne slovena di Gorizia, che domenica era rimasta coinvolta nel maxi tamponamento di Pian di Vedoia è morta martedì, all’ospedale Ca’...

PONTE NELLE ALPI. Francisca Grahek non ce l’ha fatta. La settantenne slovena di Gorizia, che domenica era rimasta coinvolta nel maxi tamponamento di Pian di Vedoia è morta martedì, all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso, per le conseguenze dei numerosi traumi al torace. La donma si trovava a bordo della Honda Hrv guidata dal marito Emilio Povsic, mentre percorreva la strada 51 di Alemagna, quando nella zona dello svincolo autostradale pontalpino è stata centrata da una Fiat Bravo che, in precedenza, si era già scontrata frontalmente con una Panda. Infine era violentemente carambolata sul veicolo della famiglia Pavsic, lato passeggero.

Le condizioni della donna erano sembrate subito molto preoccupanti, tanto è vero che dopo il trasporto all’ospedale San Martino di Belluno con l’ambulanza del Suem 118, i medici si erano riservati la prognosi e avevano deciso di trasferirla in elicottero a Treviso. Meno gravi le condizioni di un cinquantatreenne trevigiano di Miane, di un altra donna subito trasportata al Santa Maria del Prato di Feltre e di Emilio Povsic. Quattro complessivamente i feriti, tra i quali la signora originiaria di Lubiana, la capitale slovena: i dottori bellunesi e trevigiani le hanno provate tutte, per mantenerla in vita, ma la lesioni erano talmente pesanti, che due giorni dopo l’incidente hanno dovuto arrendersi.

Francisca Grahek gestiva un negozio di generi alimentari con il marito, nel quartiere goriziano di Sant’Andrea, quello più abitato dalla minoranza slovena. Non è verso Nova Gorica e, quindi, il confine di Stato, ma nella zona a sud-ovest della città. I funerali della donna sono già stati fissati per domani, alle 12, nella chiesa parrocchiale, vicina a casa. (g.s.)

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi