Morta l’ultima veggente di Voltago

VOLTAGO. È morta ai primi di giugno Anna Agnolet, l’ultima veggente delle presunte apparizioni mariane di Voltago. La notizia è arrivata in maniera discreta in Agordino da Londra, dopo viveva con il marito Ottorino Bulf originario di Taibon.
Alla stessa maniera Anna Agnolet, 93 anni, tre figlie, aveva scelto di conservare la personale esperienza vissuta nel luglio 1937 assieme ad altri sette adolescenti di Voltago.
Lunedì 5 luglio 1937 a Piandison, a piedi dell’Agnér, assieme al fratello Dario (morto nel giugno 2017), tre anni più giovane di lei, al coetaneo Giovanni Miana e a Nerina Faustini di 11 anni avrebbe infatti visto la Madonna. A loro si aggiunsero qualche giorno dopo Maria Miana, 12 anni, Rina Conedera ed Elsa Miana, entrambe tredicenni che poi si fecero suore, ed Erminia Miana, 12 anni, sorella di Giovanni.
Nei giorni successivi a tali presunte apparizioni, folle arrivarono a Voltago, a quello che è diventato il “Sas de la Madòna”, provenienti da vari luoghi. Le foto dell’epoca lo testimoniano ampiamente. Un evento che la Chiesa non ha mai riconosciuto (al tempo l’arcidiacono di Agordo, monsignor Luigi Cappello, e il suo cappellano, don Albino Luciani, interrogarono i veggenti per conto della Curia).
La gente, tuttavia, non ha mai dimenticato e ancor oggi un gruppo di fedeli locali si ritrova periodicamente al “Sas” per pregare assieme, altri, provenienti pure dall’estero, lo fanno senza calendari.
Da tempo è in ballo l’ipotesi di realizzazione sul posto di una piccola chiesetta che verrebbe finanziata da un fedele.
Anna Agnolet tornava raramente in Agordino. Di quanto era successo in quel lontano giorno di quasi 81 anni fa non aveva più voluto parlare. (g.san.)
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