Morte dell’ex sindaco di Longarone Arrigo Galli, il cordoglio di Roberto Padrin

Fu protagonista della ricostruzione del paese post Vajont

Roberto Padrin (al centro) con Arrigo Galli (a destra)
Roberto Padrin (al centro) con Arrigo Galli (a destra)

E’ morto Arrigo Galli, l’ex sindaco della rinascita. Ma anche ex emigrante. «Dopo aver dato una casa in Paesi lontani a tanta gente, abbiamo fatto rivivere i nostri paesi» diceva e scriveva, «Furono anni duri, tutto sembrava complottare contro, alcuni organi dello Stato intralciavano con lungaggini burocratiche… ma la tenacia ebbe Il sopravvento e il paese, piano piano, risorse. E grande fu la soddisfazione di vedere che, grazie agli emigranti, Longarone era risorta».

Arrigo Galli, classe 1930 ha dedicato la sua vita professionale all’ingegneria, lavorando in diverse parti del mondo.E’ stato sindaco di Longarone, nei difficili anni della ricostruzione post Vajont, ed è stato anche fondatore e presidente della Famiglia ex emigranti. Con affetto lo ricorda anche l’ex sindaco Gioacchino Bratti, che lo ha sempre avuto per amico. In Fiera evidenziano che ha giocato un ruolo chiave nel rilancio della Mostra Internazionale del Gelato (MiG), riportandola nella sua sede originaria. Il suo impegno nella comunità si è esteso anche all’Associazione Bellunesi nel Mondo, dove ha ricoperto per molti anni la carica di consigliere del Direttivo e tesoriere. È stato inoltre presidente della Famiglia Emigranti ed ex emigranti del Longaronese, promuovendo diverse iniziative a sostegno della memoria migratoria della provincia di Belluno. Tra i suoi numerosi contributi, Galli è stato il promotore della realizzazione del monumento all’emigrante di Longarone, un’opera simbolica che rende omaggio alla storia dell’emigrazione bellunese.

Nel 2023, Galli è stato insignito del premio speciale “Barcelloni Corte – De Martin Modolado” nell’ambito del premio internazionale “Bellunesi che onorano la provincia di Belluno in Italia e all’estero”, svoltosi proprio a Longarone.

Roberto Padrin, sindaco di Longarone, manda un messaggio di cordoglio dopo la scomparsa dell’ex amministratore del suo Comune. «Se ne va un grande uomo, una persona generosa, attenta alle dinamiche sociali, capace di essere riferimento per tanti e di lasciare un segno profondo nella nostra comunità. «Galli è stato sindaco di Longarone, nei difficili anni della ricostruzione post Vajont, ed è stato anche fondatore e presidente della Famiglia ex emigranti. Negli anni vissuti all’estero, da emigrante, ha saputo coltivare un amore smisurato per la sua terra d’origine. Un amore che poi si è riversato in decine di attività che hanno messo in mostra la sua generosità e la sua voglia di dare una mano, tra il Comitato Pollicino, l’associazione Bellunesi nel Mondo, e tante altre». 

«Ha scritto tantissimi libri sulla storia dell’emigrazione, sui caduti delle guerre: ha recuperato un patrimonio storico locale che altrimenti sarebbe andato perduto. E a Longarone ha promosso il concorso per i ragazzi intitolato a Hedi Damian, insieme ai professori Croce e Occhipinti. Arrigo Galli è sempre stato un punto di riferimento per la comunità, anche negli ultimi anni. In questi ultimi mesi, vedendo venir meno la salute, ha scelto personalmente di essere trasferito in casa di riposo, dove abbiamo festeggiato il suo 91. compleanno. Un pensiero d’affetto va ai suoi familiari e alle tante persone che hanno avuto l’onore di conoscerlo da vicino».

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