Morte in carrozzina badante scagionata

La procura archivia le indagini sul decesso dell’anziana Escluse responsabilità da parte della sua assistente 
CORTINA. Salma alla famiglia, nessuna inchiesta. E si possono già celebrare i funerali. Una disgrazia la morte di Flores Tretti, la 96enne villeggiante padovana che è deceduta nella notte tra mercoledì e giovedì per i gravi traumi riportati nella caduta con la carrozzina. Scagionata la badante, che martedì pomeriggio si stava occupando dell’anziana in via Rio de Zeto, a Cortina. L’assistente ha spiegato che aveva inserito il freno della sedia a rotelle e si era allontanata di pochi centimetri, per chiudere il cancello della casa delle vacanze, prima di cominciare una passeggiata. È stata l’anziana a muoversi e a imboccare una strada in discesa, con il risultato di finire nella scarpata a lato e cappottarsi.


Tretti non aveva mai perso conoscenza, malgrado il politrauma sofferto nella caduta senza controllo e, in prima battuta, le sue condizioni non erano nemmeno considerate gravissime, tanto meno irrimediabili. Ricoverata nel reparto di Rianimazione dell’ospedale San Martino, la situazione clinica è rapidamente peggiorata fino al decesso dell’altra notte, dovuto alle complicazioni e anche all’età avanzata. È stata immediatamente avvertita la magistratura, perché si trattava di stabilire se la badante avesse o meno delle responsabilità nell’accaduto, in caso positivo sarebbe stato aperto un fascicolo per omicidio colposo: «Mi sono sentita morire, quando ho visto la signora per terra nella scarpata», ha detto la donna, «lavoravo per lei da una decina d’anni e sono sconvolta per quello che è accaduto. Mi dispiace tantissimo».


Il pubblico ministero Marcon sta aspettando la documentazione dai carabinieri della Compagnia di Cortina, che hanno svolto le indagini, ma nel frattempo non è emerso niente che possa far pensare a responsabilità di terzi e, dunque, non si procederà con un’inchiesta. Significativo il fatto che il corpo della donna sia già stato consegnato alla famiglia per la celebrazione delle esequie. Non c’è stato bisogno di alcun esame supplementare: decesso per politrauma. Flores Tretti abitava nel centro di Padova, in via Prati (zona Ghetto), e stava passando un periodo di villeggiatura a Cortina, come ogni estate, in compagnia della donna che si occupa abitualmente di lei. Martedì sembrava una giornata da trascorrere all’aria aperta. È bastato un momento di distrazione, perché si consumasse una tragedia.


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