«Multe a chi non sfalcia» L’ultimatum del sindaco
SAN VITO. «O i prati vengono sfalciati o lunedì scattano le multe».
È arrivato all'estremo il sindaco di San Vito, Andrea Fiori e da lunedì i vigili urbani emetteranno le sanzioni amministrative previste per i privati che non tagliano l'erba nelle adiacenze delle abitazioni.
«Abbiamo continue e legittime lamentele in municipio», spiega Fiori, «da parte di residenti e turisti che ci segnalano prati incolti con l'erba alta e con i relativi pericoli che questo comporta. Abbiamo segnalato il più possibile ai proprietari dei terreni di provvedere allo sfalcio come previsto dal ordinanze, ma in alcune aree sia del centro, che di Resinego, che a Chiapuzza, i prati in tutta l'estate non sono mai stati sfalciati. Abbiamo avuto un lungo periodo di bel tempo, quindi è solo incuria il fatto di non aver tagliato l'erba, né di aver affidato il lavoro a chi lo fa di mestiere. Abbiamo pertanto preso una decisione estrema. Lunedì i vigili urbani controlleranno le aree segnalate dai cittadini e anche quelle non segnalate e dove l'erba è alta si procederà ad emettere la multa nei confronti del proprietario. Non è un metodo per far cassa», sottolinea Fiori, «ma è davvero inammissibile che ad agosto non si sia ancora provveduto a tagliare l'erba nelle adiacenze delle case».
Il problema principale, laddove l'erba è alta, oltre la fattore estetico, è dovuto alle vipere e alle zecche. Sono numerosi coloro che passeggiando a piedi vicino a prati con l'erba incolta si vedono balzare davanti le vipere.
«Un paese turistico deve essere curato», continua Fiori, «e come nelle aree gestite dall'amministrazione, sebbene con fatica, visti i continui tagli ai bilanci comunali, si provvede a tenere un decoro, così deve essere nelle aree dei privati. Son tanti i cittadini che si adoperano ad abbellire il paese, tagliando l'erba, esponendo fiori sui balconi, ma ce ne sono purtroppo alcuni che lasciano zone al totale abbandono con il degrado che ne consegue. Questo non è più ammissibile. L'augurio è che entro lunedì vengano sfalciati tutti i prati che ancora non lo sono e che non si debba procedere a multare nessuno».
Quella di San Vito, non sarebbe la prima amministrazione costretta a multare chi non taglia l'erba.
A livello nazionale altri sindaci hanno comminato multe simili, sia nella zona tirrenica che nella bassa pianura padana.
«L'erba alta è un pericolo», conclude Fiori, «e poi è sinonimo di degrado. Bisognerebbe arrivarci da soli che va tagliata; abbiamo portato pazienza fino ad agosto inoltrato, adesso non si può più aspettare», chiude il sindaco. (a.s.)
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