Multe scontate, occhio alle modalità di pagamento
BELLUNO. Attenzione alla “scadenza” delle multe. A dare l’allarme è il responsabile di Federconsumatori, Guido Mattera, che in questi giorni si è trovato tra le mani il caso di un bellunese tradito dai tempi di pagamento di una sanzione comminatagli dalla polizia stradale di un capoluogo piemontese.
«L’utente quattro mesi fa ha preso una sanzione per aver commesso un’infrazione al codice della strada. Si sa», spiega Mattera, «che oggi, se si paga la multa entro cinque giorni, si può corrispondere il 30% dell’intero importo». E così il bellunese ha eseguito il bonifico di circa 150 euro il quarto giorno. Peccato, però, che la somma sia stata accreditata alla Polstrada soltanto tre giorni dopo. Questo ha fatto sì che, al momento del controllo dei pagamenti, in Piemonte si siano accorti del pagamento fuori tempo massimo, così all’utente è arrivato a casa il sollecito a pagare l’intera multa di oltre 500 euro, a distanza di tre mesi e mezzo dal fatto. «Come Federconsumatori abbiamo richiesto l’annullamento in autotutela del sollecito, in quanto il ritardo, nelle intenzioni del cliente, non c’è stato, visto che il pagamento è stato eseguito entro i cinque giorni previsti. La questione, però, non è così semplice da risolvere, visto che conta soltanto quando l’ente sanzionante riceve la somma dovuta. Per questo motivo invito a stare attenti alle modalità di pagamento che vengono riportate nell’avviso lasciato dall’agente sull’auto. Se si tratta di bonifici o di bollettini postali è necessario tenere presente che esistono dei tempi tecnici per l’accreditamento nei relativi conti correnti». (p.d.a.)
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