Muore a soli 41 anni, donati gli organi
PEDAVENA. Strappato alla vita a soli 41 anni. La comunità di Pedavena piange Paolo Cecconello colpito da un’emorragia cerebrale massiva mentre si trovava nella sua casa. Un evento straordinario per un uomo di questa età, tra l’altro nel pieno delle forze, come dimostra la sua attività nel settore dei disgaggi. Oggi alle 14,30 la chiesa arcipretale di Pedavena ospiterà il funerale grazie al quale tutti quelli che lo hanno conosciuto e apprezzato potranno portargli l’ultimo saluto e stare vicino alla famiglia. Come ultimo regalo, i famigliari hanno dato l’assenso all’espianto degli organi che andranno a migliorare la qualità di vità di altre persone.
Cecconello era nel pieno benessere psicofisico e nulla avrebbe fatto pensare a un evento tanto raro in un soggetto giovane. Purtroppo il paziente è stato colpito da emorragia cerebrale massiva, un evento rispetto al quale è difficile poter intervenire a livello farmacologico o chirurgico. Ed è solo il fattore tempo a determinare l'esito, quasi sempre infausto, di questa forma cerebrale.
Il giovane uomo ha perso conoscenza ed è stato monitorato nell'unità intensiva di rianimazione dove si è constatata, trascorso un certo numero di ore, la condizione di morte cerebrale. Contestualmente si è attivata la procedura del caso e si è richiesto alla famiglia il consenso per l'espianto degli organi. «A fronte di un dolore tanto grande», dice il direttore medico di ospedale, Lorenzo Tognon, «la famiglia ha risposto con un gesto di speciale generosità per il quale esprimiamo grande riconoscenza, perché è attraverso questi gesti che si permette l'aspettativa di vita ad altre persone in attesa di trapianto».
Il sindaco Teresa De Bortoli esprime a nome della comunità la vicinanza alla famiglia.
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