Muore chiedendo aiuto per la moglie

Anziano delle Montegge stroncato da un malore al telefono con i soccorritori: la consorte era stata colpita da una crisi
Belluno, 15 marzo 2007. Feltre, un'ambulanza esce dal pronto soccorso dell'ospedale.
Belluno, 15 marzo 2007. Feltre, un'ambulanza esce dal pronto soccorso dell'ospedale.

FELTRE. Ha salvato la moglie colpita da una grave crisi cardiorespiratoria chiamando il 118 in piena notte, ma è stato colpito da un malore proprio mentre era al telefono con gli infermieri del pronto soccorso e si è accasciato a terra, senza più vita.

Vittima del malore, al quale hanno probabilmente contribuito l’agitazione e la preoccupazione per la moglie che stava male, è stato un anziano residente con la moglie nella zona delle Montegge.

La tragedia si è consumata nelle prime ore di ieri nell’abitazione della coppia.

Attorno alle 5,40 di mattina l’anziano ha chiamato il 118 chiedendo aiuto per la moglie, che stava male ed aveva bisogno urgente di soccorso medico.

La centrale operativa del Suem ha fatto mettere subito in strada l’ambulanza del pronto soccorso di Feltre, in direzione delle Montegge, dove l’anziano aveva detto di abitare.

Come accade talvolta in caso di interventi in case isolate o non facilmente individuabili, o se la situazione di emergenza in corso richiede di essere seguita mentre l’ambulanza è in arrivo, i sanitari a bordo del mezzo hanno richiamato a casa dell’anziano per farsi dare indicazioni più dettagliate. L’uomo stava parlando con gli operatori quando, all’improvviso, la comunicazione si è interrotta.

I soccorritori in arrivo con l’ambulanza hanno pensato che avesse messo giù e hanno provato a richiamare ma non c’è stato nulla da fare, l’uomo non rispondeva. È riuscita alla fine la moglie a sollevare la cornetta, e la situazione si è rivelata in tutta la sua drammaticità.

I sanitari del pronto soccorso di Feltre hanno così lanciato l’allarme ai vigili del fuoco, che hanno raggiunto la casa e hanno aperto con la forza la porta di ingresso permettendo ai sanitari di entrare.

Dentro casa c’erano l’anziano riverso a terra e la moglie in condizioni serie.

I sanitari hanno verificato le condizioni dell’uomo, accertando che non c’era più margine per compiere le manovre di rianimazione, e hanno prestato i primi soccorsi alla moglie, che è stata caricata in ambulanza e portata d’urgenza al pronto soccorso.

Nel reparto diretto dal primario Edoardo Rossi le sue condizioni – giudicate molto serie – sono state stabilizzate e quindi è stata ricoverata: nel corso della mattinata le sue condizioni sono migliorate. Per il marito, invece, non c’era più niente da fare: il medico ha constatato formalmente il decesso e i vigili del fuoco hanno aiutato a ricomporre il corpo senza vita. (s.d.b.)

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