Muore in casa a 27 anni davanti alla figlia
BELLUNO
Stroncata a 27 anni da un malore, nella sua abitazione del centro città: una donna kosovara aveva accanto la bambina di tre anni che in quel momento si trovava da sola in casa con lei.
La tragedia si è verificata martedì in centro a Belluno, in un’abitazione lungo via Simon da Cusighe e ha lasciato tutti sconcertati, considerata la giovanissima età della ragazza, madre di una bimba piccolissima.
Dalle ricostruzioni, il marito, preoccupato per il fatto che la moglie non rispondesse alle chiamate che lui le aveva fatto al telefono, è tornato precipitosamente a casa: quando è arrivato l’ha trovata senza vita, sul letto.
In casa con la donna c’era anche la piccola di tre anni che chiaramente stava accudendo.
Sul posto è intervenuta la polizia di Stato con la pattuglia e anche il soccorso sanitario, ma per la 27enne purtroppo non c’è stato nulla da fare: i sanitari non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.
Le cause della morte sembrerebbero naturali, comunque, sia in considerazione della giovane età, sia per le circostanze del ritrovamento, la magistratura ha deciso di far eseguire l’esame autoptico.
Il perito nominato dal pubblico ministero Tollardo, che ha in mano il caso, dovrà confermare o meno quanto ipotizzato in prima istanza: del resto non sarebbero stati ritrovati segni che possano far pensare a interventi esterni o che potrebbero avallare altre situazioni più pesanti.
Per questo motivo non è stato ancora rilasciato il nulla osta per il rilascio della salma ai famigliari e l’eventuale funerale della 27enne: fino all’esame del medico legale, dunque, non sarà possibile procedere con la sepoltura. L’autopsia è stata fissata per lunedì prossimo.
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