Museo senza barriere a Campo di Alano un nuovo percorso

Gli spazi interni sono stati riorganizzati dotandoli di alcune tecnologie per facilitare la visita anche ai non vedenti
Di Francesca Valente

ALANO DI PIAVE. Cultura ad accesso illimitato? Con un'applicazione è possibile. Dopo il museo della Bicicletta di Cesiomaggiore, il museo storico del Settimo Reggimento Alpini a Sedico, il museo di Storia naturale di Chies d’Alpago e l'Archeologico di Mel anche nel basso Feltrino è arrivato il progetto provinciale “Sensi: musei senza barriere”, dedicato a coinvolgere in modo interattivo le persone con disabilità sensoriale nella visita alle esposizioni tematiche.

L'ultimo arrivato è il museo civico storico territoriale di Campo di Alano di Piave, dove da dicembre è possibile visitare in modo del tutto nuovo e originale le collezioni permanenti sulla Prima e sulla Seconda guerra mondiale, oltre che sui recuperanti e sull'immigrazione.

Da un mese il museo di Campo ha risistemato gli spazi e si è dotato di una serie di tecnologie per permettere a tutti i visitatori, in particolare non vedenti, di conoscere e apprezzare il ricco patrimonio di reperti e cimeli conservato al suo interno. L'applicazione “AmuseApp Sensi” è gratuita e scaricabile su ogni dispositivo e permetterà a ciascun visitatore di interagire con le bellezze esposte a Campo direttamente dal tablet, dallo smartphone o anche da un dispositivo che si potrà prendere in prestito direttamente in biglietteria. Potrà inoltre esplorare i contenuti extra inerenti le collezioni.

Avvicinando il supporto alle vetrine partiranno audioguide, suoni e rumori per immergere gli spettatori nell'atmosfera del tempo di guerra e di migrazione. Con l'applicazione è inoltre possibile consultare dovunque il patrimonio museale, programmare la visita e il proprio tour e condividere l’esperienza sui social network. È inoltre presente una piantina tattile dell'edificio e alcune bacheche che si possono toccare con le mani.

Il museo di Campo custodisce dei reperti di pregio assoluto, raccolti e catalogati grazie all'impegno degli studiosi e degli appassionati che gravitano attorno alla struttura e grazie alla generosità di tanti collezionisti privati, disposti anche a prestare i propri pezzi migliori per questo tipo di eventi.

Al momento è in corso una mostra sugli scudi e le corazze utilizzati dai soldati durante la Grande guerra. Il museo è aperto la domenica dalle 15 alle 19 e durante la settimana su prenotazione, per ospitare visite private o scolaresche. Le informazioni si possono chiedere in segreteria allo 0439/ 779018, le visite guidate si possono prenotare allo 0423/ 86232.

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