Musica, il «(B)rock festival» ha fatto ancora centro

Superate qualche polemica e difficoltà, anche quest’anno si è egregiamente svolto il (B)rock Festival al Parco di Pieve d’Alpago, pieno di tanta musica live e un folto pubblico.

Nell’edizione 2011 ad aprire le danze sono stati gli Afoterica, con cover Rock anni’70 e’80 riarrangiate con voce femminile, seguiti dai Fetish blood che hanno saputo sorprendere nelle parti cadenzate, ciliegina sulla torta del loro death metal sperimentale.

A seguire i feltrini Draconarium con pezzi apprezzatissimi ed elaborati in stile power-prog; è la volta dei Krashing blast, che hanno dimostrato con la nuova formazione grandi doti artistiche e buone capacità. Gli Sfrattati sono stati la grande sorpresa della serata con i loro brani rock in italiano, leggermente de-contestualizzati per genere musicale rispetto alle altre band, sono riusciti ugualmente ad incontrare il favore del pubblico proponendosi in maniera ironica e particolarmente avvincente.

Gli headliner della serata non hanno deluso le aspettative: gli Spellbound dazzle, con il loro sound grintoso e dinamico e la cura nei particolari musicali e scenici, hanno dimostrato la capacità di reggere il confronto con grandi realtà come l’Heineken Jammin Festival e rimanere comunque fedeli a se stessi tornando tra gli amici in paese a suonare con la stessa semplicità e passione.

Sullo sfondo il simpatico chiosco con cibo e bevande dove si trovavano i tradizionali panini rinominati estrosamente dallo staff con riferimenti rock-metal, la zona bar, il parchetto e le panche al coperto.

Anche per quest’anno, quindi, il team organizzativo capitanato da Stefania Piedigace può dirsi soddisfatto, soprattutto viste le brutte condizioni atmosferiche (che paiono essere una costante immancabile in quest’estate di eventi) che certamente non hanno aiutato, e ancora di più vista la “filosofia” del (B)rock festival: organizzare un festival con semplicità dove il piatto forte è la voglia di stare in compagnia, suonare e divertirsi. (rbl)